La legge 40/2007, meglio conosciuta come Decreto Bersani, stabilisce che i contratti per adesione degli operatori di telefonia, di reti televisive...
Ne deriva quindi che chi ha sottoscritto un contratto di questo tipo può recedere in qualunque momento. Per farlo è sufficiente scrivere una lettera di disdetta e inviarla tramite raccomandata all’operatore telefonico o televisivo con cui è stato stipulato il contratto da cui si vuole recedere.
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Più in generale, oltre che nei casi indicati dall’art.1 della Legge sopra citata, è necessario scrivere una lettera di disdetta ogni volta che si desidera interrompere un servizio richiesto prima della scadenza prestabilita, si pensi ad esempio ad un abbonamento ad una rivista o ad un periodico oppure alla disdetta di una polizza assicurativa qualora si desidera cambiare compagnia assicurativa o vendere il veicolo assicurato.
La lettera di disdetta deve essere redatta in carta semplice e deve recare l’indicazione dei dati del contraente, della società, la volontà di recedere dal contratto, la data e la firma. Salvo alcune ipotesi particolari non è necessario indicare i motivi per i quali si è deciso di recedere dal contratto.
Per la lettera di disdetta vige il cosiddetto “principio della ricezione” in forza del quale essa produce i suoi effetti solamente se è effettivamente pervenuta al destinatario. Per questo motivo è bene inviare tale lettera mediante raccomandata con avviso di ricevimento oppure, nel caso in cui questa venga consegnata a mano, far firmare una ricevuta dell’avvenuta consegna.
Di seguito riportiamo alcuni esempi di lettere di disdetta:
– Lettera di disdetta Sky
– Lettera di disdetta Mediaset Premium
– Lettera di disdetta servizi telefonici
– Lettera di disdetta assicurazione auto
– Lettera di disdetta affitto
– Lettera di disdetta canone Rai
– Lettera di disdetta canone Rai con richiesta di suggellamento
– Lettera di disdetta carta di credito
– Lettera di disdetta ADSL
Michele 3 Settembre 2012 il 14:27
Complimenti per la chiarezza espositiva dell’articolo.
Aggiungo solo che bisogna leggere bene il contratto che si intende disdire in merito a eventuali apparecchiature in comodato (es. modem, decoder ecc).
Spesso la restituzione di queste apperecchiature richiede azioni ulteriori da parte dell’utente che devono essere compiute secondo modalità e tempi stringenti (vedi ad esempio la restituzione del decoder Fastweb).