La vita da studente universitario fuori sede può essere molto costosa se si rinuncia all’organizzazione pratica delle giornate. Ecco perché, se si è deciso di frequentare l’università in una città lontano da casa, è importante rispettare alcune semplici regole utili però per risparmiare soldi e non pesare economicamente troppo sui genitori.
L’ottenimento di una borsa di studio, che premia i meriti dello studente e facilita coloro che hanno una fascia di reddito bassa, è già un buon punto di partenza per risparmiare fuori sede. Anche se è vero che oggi le borse universitarie non sono più così sostanziose come un tempo e spesso non bastano nemmeno per coprire l’affitto di una stanza. Vediamo però quali possono essere i consigli validi da mettere in pratica per gli studenti universitari che vogliono risparmiare fuori sede.
Partiamo dai libri che ogni studente universitario deve ovviamente comprare. Costano sempre tanto, diciamo mai meno di trenta euro, e per risparmiare l’unico tentativo da fare è quello di cercarli usati o sul web. Sono soluzioni entrambe valide per cercare di tagliare le spese. Particolare attenzione va messa nella spesa. Cominciate a fare le cose da grandi, acquistando solo con criterio. Non sembra, ma se ogni giorno buttate via qualche euro in fondo al mese vedrete che vi mancheranno un bel po’ di soldi all’appello.
Risparmiare sulla spesa è fondamentale. mettete la stessa attenzione anche alle pause universitarie. Se ad ogni pausa vi prendete un caffè alla macchinetta, spendere 3-4 euro in fondo alla giornata sarà un gioco da ragazzi. Cercate dunque di contenervi, è questo un buon modo per risparmiare. Sfruttate le strutture universitarie per fare sport. Organizzano appositi corsi per gli studenti universitari a costi decisamente vantaggiosi e vi consentiranno di fare sport risparmiando.
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