
I migliori conti correnti zero spese per gli under 26

Nei prossimi anni l’esigenza di costruirsi una pensione integrativa potrebbe diventare una delle priorità per i risparmiatori italiani, che devono fare i conti con le penalizzazioni derivanti dal sistema previdenziale pubblico a seguito della riforma Monti-Fornero. Ma quali sono gli strumenti per investire nella pensione di scorta? Partiamo dai fondi chiusi, aziendali o di categoria, che sono destinati ai lavoratori dipendenti e nascono in seguito ad accordi sindacali a livello aziendale o di categoria. Presentano costi molto bassi, ma le linee di investimento sono spesso limitate.
Il sistema previdenziale pubblico è sempre più sotto pressione. La riforma delle pensioni messa in atto dall’esecutivo Monti ha reso ancora più urgente il bisogno di aderire alla previdenza integrativa, in particolare per i più giovani che rientrano completamente nel sistema contributivo. Quando questo regime prenderà il via a tutti gli effetti, il vitalizio scenderà fino al 50-60% della retribuzione finale ma per i più giovani e i lavoratori autonomi i valori potrebbero essere molto più bassi. La riduzione dipende essenzialmente da due fattori fondamentali.
Ogni mese sono accreditati gli interessi ed è possibile depositare addirittura 1 solo euro al giorno inoltre il conto deposito IWPower Special di IWBank non prevede spese di attivazione, di gestione e nemmeno spese per i bolli fiscali.
Poste Italiane sono molto attive nel settore del micro-risparmio, ovvero le offerte dedicate a coloro che non hanno molto denaro da investire periodicamente ma che intendono comunque provare a costruire un montante a scadenza di tutto rispetto. In Posta ci sono anche offerte per i più piccoli, come i “Buoni fruttiferi postali dedicati ai minori di età” che offrono un rendimento fisso predeterminato superiore a quello di un buono postale ordinario di pari durata e data di sottoscrizione. Quelli sottoscrivibili a tutto dicembre hanno caratteristiche interessanti.
Le carte di fedeltà e pagamento “you&eni” sono disponibili sia nella versione classica di carta di credito sia sotto forma di carta prepagata ricaricabile. Entrambe possono essere usate tranquillamente come normali carte di credito, sfruttando i circuiti CartaSi o MasterCard.
La crisi economica sta intaccando sempre più il “tesoretto” delle famiglie italiane, che erano riuscite ad accumularlo negli anni facendo dell’Italia uno dei paesi con il maggior tasso di risparmio al mondo. Tuttavia, l’aumento del costo della vita, l’eccessivo aumento del carico fiscale e la recessione stanno dilapidando questo salvadanaio, dal quale sempre più famiglie sono costrette ad attingere per far fronte alle crescenti spese. Secondo Antonio Noto, diretto di IPR Marketing, “è marginale la quota di italiani che riesce ancora a risparmiare”.
Uno dei maggiori problemi che l’Italia sta affrontando da mesi è il continuo aumento del tasso di disoccupazione, che ad ottobre è salito fino al record dell’11,1%. La crisi economica continua a sgretolare senza sosta la già fragile struttura del sistema-Italia, alle prese con disoccupazione dilagante, debito pubblico alle stelle, consumi sui minimi dal secondo dopoguerra e carico fiscale su livelli improponibili. Alcuni dati sul mercato del lavoro sono davvero inquietanti.
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