Una cotta e una cruda per la prima bolletta elettrica del 2013. Da un lato le famiglie italiane potranno beneficiare di un leggero calo della spesa per la corrente elettrica, ma dall’altro dovranno fare i conti con l’ennesimo incremento della bolletta del gas. L’ultimo aggiornamento dell’Autorità per l’energia è arrivato venerdì 28 dicembre e riguarderà le tariffe del primo trimestre 2013. Per quanto riguarda i consumi elettrici, ci sarà un risparmio dell’1,4% sulla bolletta; per ciò che concerne la bolletta del gas, ci sarà un esborso maggiore dell’1,7%.
Autostrade pedaggi più cari da gennaio 2013
Arrivano brutte notizie per gli automobilisti italiani in viaggio per le festività natalizie e che proseguiranno le feste nel lungo week-end di Capodanno. A partire dalla mezzanotte del 31 dicembre 2012 scatteranno gli aumenti dei pedaggi sulle tratte autostradali della penisola. Per il 2013 ci sarà una crescita media del 3,91% delle tariffe, maggiore degli ultimi due anni: nel 2012 era avvenuta una crescita del 3,1%, mentre nel 2011 del 3,3%. In realtà, il range degli aumenti è molto ampio a seconda della tratta che si intende percorrere.
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Previsioni prezzi delle case nel 2013
Il 2012 è senza dubbio un anno da dimenticare per il mercato del mattone in Italia. I prezzi delle case sono scesi in media del 4% nelle grandi città, mentre le transazioni immobiliari sono crollate del 40% dai top del 2006, ovvero l’anno boom delle vendite. La crisi del mattone in Italia deriva da una serie di fattori: eccessivo carico fiscale dovuto all’introduzione dell’Imu e altre tasse sugli immobili, crollo del mercato dei mutui, rigidità della domanda e dell’offerta. Dai picchi dei prezzi del 2008, il valore delle case è sceso mediamente del 13,6% nelle grandi città.
Stangata 2013 rincari per quasi 1.500 euro a famiglia
Se il 2012 è stato un anno terribile per le famiglie italiane, costrette ai salti mortali per far fronte all’inasprimento fiscale varato dall’esecutivo Monti per combattere la crisi del debito pubblico, il prossimo anno si prospetta ancora più pesante da sostenere per le tasche dei contribuenti. Secondo Adusbef e Federconsumatori è in arrivo una vera e propria stangata a partire da gennaio 2013, da quasi 1.500 euro a famiglia. Un vero e proprio salasso! Si va dall’aumento del canone Rai, alla nuova Tares, dai rincari dell’Imu all’aumento dei servizi postali e così via.
Fondi monetari ancora convenienti nel 2013?
Il 2012 è stato un anno molto proficuo per i risparmiatori che avessero puntato sui fondi monetari per la gestione della propria liquidità. D’altronde, l’anno che sta per chiudersi è stato altalenante per i mercati finanziari: i principali asset di investimento si apprestano a chiudere praticamente tutti in territorio positivo, ma hanno vissuto alti e bassi spesso insopportabili per i piccoli investitori privati avversi al rischio. Il rifugio nei fondi di liquidità ha premiato, con rendimenti che sono riusciti a battere in diversi casi l’aumento del costo della vita.
Conti deposito PrivatBank con interessi fino al 5,20%

Tasse da pagare sui conti correnti nel 2013
A partire da gennaio 2012 l’aliquota fiscale sugli interessi dei conti correnti pagati dalla banca al cliente è scesa al 20% dal precedente 27%. Ciò vale sia per i conti correnti tradizionali sia per i conti deposito. A questa tassa va sommata l’imposta di bollo, che è stata pari a 34,2 euro solo se la giacenza media annua è superiore ai 5mila euro. Vale sia per i conti correnti bancari, sia per quelli postali sia sui rendiconti dei libretti di risparmio se intestati alle persone fisiche.