Aprire un conto corrente senza imposta di bollo

Per risparmiare sul pagamento dell’imposta di bollo si può aprire un nuovo conto corrente presso una banca che non prevede il pagamento di questa tassa, anche se in realtà la tassa esiste. La differenza è che alcune banche si assumono il compito di pagare l’imposta di bollo invece che farla pagare al cliente.

Come avrete probabilmente sentito negli ultimi giorni, si è parlato molto dell’aumento dell’imposta di bollo sui conti deposito e conti correnti. Così come esistono banche che propongono conti deposito senza imposta di bollo, esistono anche conti correnti senza l’imposta di bollo.

Conto corrente il 29% degli italiani non lo possiede

Secondo un’indagine condotta da Western Union, leader mondiale del money transfer, gli italiani che hanno un conto corrente sono molto pochi e addirittura pochissimi se si effettua il confronto con la media europea. Se si guarda i dati in relazione alle donne, siamo al cospetto di record negativi. La situazione va leggermente meglio dal lato della diffusione delle carte di credito, ma anche qui gli italiani restano sotto la media europea. Per quanto riguarda, invece, l’accesso al mercato del credito, l’Italia evidenzia palesi difficoltà, attestandosi all’ultimo posto in Europa dopo Romania, Lettonia e Lituania.

Quanto costa andare in rosso in banca?

Se un risparmiatore dovesse trovarsi nella malaugurata situazione di andare a debito con la propria banca, i costi potrebbero essere davvero molto elevati e non semplici da sostenere nel medio periodo. I tassi effettivi possano superare il 20% per i fidi e il 15% per i prestiti. Inoltre, la nuova legge ha abolito la commissione di massimo scoperto. Le novità più importanti introdotte di recente sono due: la Cdf, ovvero la Commissione disponibilità fondi per i fidi bancari; la Civ, ovvero la Commissione d’istruttoria veloce per gli sconfini extrafido.

Chi può evitare di pagare il bollo per i conti correnti e i libretti risparmio?

Chi è titolare di un conto corrente o di un libretto di risparmio è tenuto a pagare il bollo previsto dalla legge di 34,20 euro, oppure 100 euro per le persone giuridiche. È possibile però evitare di pagare questo bollo in alcune circostanze, come nel caso di reddito basso o giacenza sotto una certa soglia.

Proprio di recente l’Agenzia delle Entrate ha voluto chiarire questo punto, indicando con precisione chi deve pagare e chi invece può evitare di pagare il bollo per i conti correnti e i libretti di risparmio.

Conto Italiano Online è un nuovo conto corrente zero spese di MPS

Banca Monte dei Paschi di Siena propone il conto corrente a zero spese Conto Italiano Online, dedicato a chi preferisce operare tramite i canali diretti, senza dover passare in filiale a fare infinite code.

Il Conto Italiano Online del Monte dei Paschi non prevede il pagamento di nessun canone e include un Servizio di Multicanalità Integrata, con accesso gratuito a internet banking, phone banking, mobile banking.

Tasse da pagare sui conti correnti nel 2013

A partire da gennaio 2012 l’aliquota fiscale sugli interessi dei conti correnti pagati dalla banca al cliente è scesa al 20% dal precedente 27%. Ciò vale sia per i conti correnti tradizionali sia per i conti deposito. A questa tassa va sommata l’imposta di bollo, che è stata pari a 34,2 euro solo se la giacenza media annua è superiore ai 5mila euro. Vale sia per i conti correnti bancari, sia per quelli postali sia sui rendiconti dei libretti di risparmio se intestati alle persone fisiche.

I migliori conti correnti zero spese per gli under 26

I giovani con età compresa tra 18 e 26 anni che devono aprire un conto corrente chiaramente sono indirizzati vero quelli che offrono la gestione del conto stesso a zero spese. SOS Tariffe con il suo comparatore ha indicato quelle che sono le migliori proposte attualmente disponibili sul mercato, che noi vi riportiamo qui di seguito.

Conto Deposito Business di Che Banca propone interessi in anticipo del 3,30%

Conto Deposito Business è il conto di deposito di Che Banca! dedicato ai possessori di partita IVA, che offre un rendimento del 3,30% vincolando i depositi dell’impresa per 12 mesi.

L’importo degli interessi viene consegnato in anticipo, per aprire il conto deposito è sufficiente avere un conto corrente con qualsiasi banca. Si tratta di un conto deposito perfetto per chi desidera ottenere rendimenti in maniera semplice e sicura.

I migliori conti correnti per pensionati zero spese

A partire dal 1 luglio 2012 le pensioni pari o superiori a 1.000 euro non possono più essere riscosse in contanti, perciò chiunque riceva una pensione mensile superiore a questa cifra deve essere dotato di un conto corrente.

Il noto portale SOS Tariffe ha selezionato le migliori proposte di conti correnti per pensionati a zero spese disponibili attualmente sul mercato, che noi vi riportiamo qui di seguito, con le principali qualità.

Findomestic lancia conto deposito simile a un Pac

Findomestic, società leader in italia nel mercato del credito al consumo, ha lanciato da qualche tempo il suo conto deposito, sebbene i tassi di remunerazione non siano particolarmente soddisfacenti se confrontati con i migliori conti deposito di dicembre 2012. Findomestic permette di sottoscrivere un conto deposito libero, non vincolato, con il rendimento annuo lordo che può raggiungere il 2,5%. I tassi crescono all’aumentare del deposito sul conto. Per gli importi più bassi la remunerazione non è molto accattivamente: se si versano 5.000 euro si spunta un rendimento lordo dell’1,5%.