Il portafoglio obbligazionario perfetto, per il 2011, per guadagnare senza rischiare.
Nonostante questo, però, investire in obbligazioni non è certo un gioco da ragazzi e per massimizzare i guadagni e minimizzare i costi, bisognerebbe comporre, grazie ad un consulente, un portafoglio obbligazionario adeguatamente differenziato.
Aiutarvi, però, è il nostro scopo primario, e per lo meno per indirizzarvi verso una strada che riteniamo sicura, desideriamo fornirvi un’indicazione di quali voci potrebbero comporre il portafoglio obbligazionario perfetto.
PORTAFOGLIO OBBLIGAZIONARIO A BASSO RISCHIO
Il portafoglio ideale del 2011 dovrebbe essere così differenziato:
– 25% di titoli a breve termine (massimo due anni)
– 25% di titoli fissi a medio termine (tra i 3 e i 5 anni)
– 12,5% di titoli a cedola fissa a lungo termine (superiore ai 10 anni)
– 15% di titolo indicizzati all’inflazione a lungo termine
– 22,5% di titoli indicizzati ai tassi di mercato a medio termine.
Il 50% delle nostre obbligazioni, inoltre, dovrebbe essere erogato da realtà istituzionali nazionali o sovranazionali, mentre i titoli di aziende con rating compreso tra BBB- e BB, seppur presenti per garantire una certa redditività dell’investimento, dovrebbero coprire solo il 7,5%.
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