La regione Sicilia vuole incrementare il turismo nella stagione estiva, dopo che nei primi mesi dell’anno c’è stata una contrazione per ciò che concerne gli arrivi dall’estero. Il mezzo ritenuto più idoneo per raggiungere l’obiettivo è quello dei voli low cost
Lo scorso anno l’incoming internazionale ha evidenziato un incremento degli arrivi pari al 9,4%, mentre le presenze sono cresciute del 14,6%. Nel primo trimestre dell’anno in corso le stime sugli arrivi dall’estero sono per una flessione dell’1,2%. Così, con l’inizio della stagione estiva, la regione vuole invertire la rotta e rilanciare massicciamente sui mercati esteri.
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Per avvicinarsi maggiormente al resto del continente europeo, la Sicilia ha intenzione di sfruttare i voli low cost dopo che già nel 2011 c’era stato un aumento del 33% degli arrivi con oltre 6,5 milioni di persone. Il boom è avvenuto soprattutto nello scalo di Trapani-Birgi con una crescita del 250%. Molto bene anche l’aeroporto di Palermo con un incremento del 39,4%.
Dal 2008 al 2011 il volume complessivo dei passeggeri negli aeroporti siciliani è cresciuto del 20,2%, molto più che nel resto del paese, ovvero a +10,4%. I principali mercati esteri sono ancora Francia e Germania, che insieme raggiungono una quota del 36,1% di pernottamenti effettuati nel 2011. In calo i turisti inglesi, americani e giapponesi, mentre iniziano a farsi spazio russi e cinesi.