Risparmiare sul premio assicurativo evitando incidenti

È universalmente noto che una delle migliori strategie per la riduzione del costo annuale relativo all’assicurazione RC Auto, ovverosia del famigerato e quanto mai costoso premio dovuto alla nostra compagnia di assicurazioni, è quella di scalare le classi di merito sino ad arrivare alla Classe 1, indicativa di comportamenti quanto mai virtuosi nonché rispettosi del Codice Stradale e per sua stessa natura premiata grazie ad una sostanziosa riduzione delle tariffe naturalmente corredata con servizi gratuiti aggiuntivi.

Eppure, nonostante tutti  gli accorgimenti del caso, questa soluzione potrebbe in realtà rivelarsi meno vantaggiosa di quanto si potrebbe inizialmente credere.

► DIFENDERSI DAI RINCARI DELLE ASSICURAZIONI AUTO

I motivi di una tale apparente contraddizione, davvero di difficile ed inopportuna analisi in un articolo che si proporrebbe tutt’altro scopo, sono i più differenti e, come si potrebbe facilmente intuire, vanno dal tipo di macchina assicurata ai servizi aggiuntivi richiesti all’assicurazione, dal numero e dall’età dei conducenti “autorizzati” dal proprietario alla compagnia assicurativa prescelta.

► RISPARMIARE SULL’ASSICURAZIONE AUTO CON FIGLI NEOPATENTATI

Cercare di risparmiare il più possibile, sebbene fondamentale allo scopo di conservare la possibilità di impiegare le proprie risorse economiche nel migliore dei modi, potrebbe dunque essere, purtroppo, più difficile del previsto.

► LETTERA DI DISDETTA ASSICURAZIONE AUTO

In nostro aiuto giunge, fortunatamente, il maxiemendamento al decreto liberalizzazioni del Governo Monti, recentemente approvato con fiducia al Senato della Repubblica, che avrebbe previsto l’obbligo, per tutte le compagnie assicurative italiane, di adeguare, possibilmente riducendolo, l’importo del premio assicurativo in virtù dei comportamenti dell’automobilista.

Chiunque, dunque, eviterà qualsiasi incidente nel corso dei 365 giorni non solo si vedrà ridurre il premio assicurativo in virtù del proprio passaggio ad una migliore classe di merito bensì anche grazie al provvedimento del Governo Monti per una riduzione sensibilmente consistente.