Ecco come poter usufruire degli incentivi del Quarto Conto Energia.
► COME RISPARMIARE SULLA BOLLETTA DELLA LUCE
Per poterne usufruire, dunque, sarà oltremodo necessario:
– acquistare ed installare un impianto fotovoltaico capace di sprigionare, a pieno regime, almeno 1 kW di energia elettrica
– provvedere all’allacciamento del succitato impianto alla rete elettrica pubblica così che possa aver luogo lo scambio di energia basilare per il funzionamento del meccanismo incentivante oggi alla nostra attenzione. A tal proposito sarà fondamentale provvedere all’installazione di un apposito contatore, differente da quello abitualmente presente nelle nostre abitazioni, grazie al quale riuscire a calcolare l’entità dell’energia scambiata, ovverosia dell’energia “venduta” e “comprata” da chi possiede l’impianto fotovoltaico
– provvedere, entro il 90esimo giorno dall’entrata in funzionamento dell’impianto fotovoltaico in questione, ad ottenere la necessaria certificazione del Gestore dei Servizi Energetici che avrà il compito di verificare la corretta applicazione delle norme tecniche al momento in vigore
► COME RISPARMIARE SULLA BOLLETTA ENERGETICA
Ricordiamo infine, per dovere di cronaca, come gli incentivi andranno via via decrescendo con lo scorrere del tempo così che, ci deciderà di acquistare un impianto fotovoltaico nel 2016, godrà di un contributi incentivante di importo notevolmente inferiore rispetto a quello che potrebbe godere nel caso in cui scegliesse di installare il succitato impianto nel corso del 2012.
Il Quarto Conto Energia, inoltre, intende favorire il Made in Italy e, proprio per questo motivo, chi acquisterà un impianto fotovoltaico di produzione italiana potrà godere di un extra sul normale e consueto contributo incentivante.