Come disdire il canone Rai

di Redazione 2

Il canone Rai, contrariamente a quanto pensano la maggior parte delle persone, viene pagato non per poter guardare i canali Rai ma per il solo fatto di possedere un apparecchio televisivo...

Il canone Rai, contrariamente a quanto pensa la maggior parte delle persone, viene pagato non per poter guardare i canali Rai ma per il solo fatto di possedere un apparecchio televisivo. Ne deriva quindi che possono non pagarlo solo coloro che non sono in possesso di un televisore.

La disdetta del canone Rai, dunque, può essere effettuata solo in determinati casi, ossia: nel caso in cui l’abbonato cede tutti gli apparecchi in suo possesso ad altro soggetto, di cui è obbligato a fornire generalità e indirizzo; nel caso in cui l’abbonato dichiara di non possedere più alcun apparecchio (ad es. per furto, incendio, ecc.); nel caso in cui l’abbonato intende disdire l’abbonamento senza cedere ad altri i suoi apparecchi ma chiedendo contestualmente alla disdetta dell’abbonamento anche il suggellamento degli apparecchi stessi.

COME PAGARE IL CANONE RAI A RATE

Le modalità di disdetta variano a seconda dei casi. Per le prime due ipotesi, infatti, è necessario scrivere apposita lettera di disdetta e inviarla tramite raccomandata con avviso di ricevimento a: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To).

Successivamente lo Sportello S.A.T. invierà all’abbonato un modulo di dichiarazione integrativa della disdetta che dovrà essere compilato e firmato dall’abbonato e restituito ai fini del completamento della richiesta di annullamento. Nel caso in cui la disdetta avvenga per cessione degli apparecchi ad un soggetto terzo, tale modulo dovrà essere firmato anche dal cessionario.

LETTERA DI DISDETTA CANONE RAI

La disdetta dovrà essere inoltrata entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello in cui non si vuol più essere abbonati. in caso di pagamento del canone non è prevista la possibilità di rimborso.

Per quanto riguarda l’ipotesi di disdetta con richiesta di suggellamento degli apparecchi, occorre inviare la lettera di disdetta all’indirizzo sopra indicato specificando la richiesta di suggellamento e, contemporaneamente, versare una somma pari a 5,16 euro per ogni apparecchio a: Agenzia delle Entrate DP I Uff. Terr. To 1 – Casella Postale 22 – 10121 Torino – Vaglia e Risparmi, indicando nella causale il numero di abbonamento.

Successivamente l’abbonato riceverà dal S.A.T. Sportello Abbonamenti alla Televisione un modulo di dichiarazione integrativa della disdetta con richiesta di suggellamento che dovrà essere compilato dall’abbonato indicando la marca dei televisori, la loro ubicazione e gli orari di disponibilità per procedere al suggellamento. Tale modulo dovrà poi essere restituito ai fini del completamento della pratica di annullamento.

Commenti (2)

  1. In questo periodo di crisi è un ottima segnalazione 🙂

  2. il mio problema è che mi sono separato il giudice mi ha sbattuto fuori di casa (mia)rimanendo la casa alla mia ex però il canone rai arriva sempre a mio nome c’è un sistema di disdetta ?

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