Risparmiare significa anche acquistare meno, ne deriva quindi che riguardo ai capi di abbigliamento maggiore attenzione...
A tal fine, dunque, quando si ha a che fare con capi particolarmente delicati e che necessitano di metodi di lavaggio o di stiratura particolari è preferibile affidarsi a degli esperti portando i capi in lavanderia.
► DETERSIVO LAVATRICE FAI DA TE PER RISPARMIARE
Può capitare però che il nostro tentativo di prolungare la vita di un capo abbia un effetto completamente opposto. Non sono rari, infatti, i casi in cui anche gli esperti delle lavanderie sbagliano il lavaggio rovinando irrimediabilmente il nostro capo, oppure può capitare che lo perdano e che quindi non possano più restituircelo.
► COME CHIEDERE IL RISARCIMENTO DANNI AL COMUNE
In questi casi, dunque, l’unica cosa da fare è chiedere un risarcimento e tentare quindi di intascare una somma di denaro tale da consentirci di ricomprarne uno simile. A riguardo è bene precisare che in caso di danneggiamento la lavanderia risponde solo nel caso in cui il danno derivi da un suo errore nel lavaggio e non anche dalle indicazioni sbagliate riportate sull’etichetta in merito al tessuto o alle modalità di lavaggio, in quanto in questo caso risulta responsabile il produttore ed è quindi a lui che deve essere inoltrata la richiesta di risarcimento.
Per ottenere il risarcimento, sia in caso di danneggiamento che in caso di smarrimento, è necessario inviare il prima possibile una lettera di richiesta di risarcimento lavanderia tramite raccomandata con avviso di ricevimento, precisando i motivi di tale richiesta, indicando i costi del capo smarrito o danneggiato e allegando documentazione comprovante il prezzo pagato (ad esempio lo scontrino fiscale) e copia della ricevuta della lavanderia. A riguardo, in particolare, per evitare spiacevoli inconvenienti ricordate di farvi sempre rilasciare al momento della consegna del capo da lavare apposita ricevuta in cui compaia l’indicazione dei singoli capi consegnati.