Rimborso conti dormienti

Le somme depositate su conti bancari e postali con saldo superiore a 100 euro e non movimentati da oltre dieci anni, in forza di quanto stabilito dal DPR del 22 giugno 2007 n. 116, dovranno essere fatte confluire sul Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze destinato ai risarcimenti a favore delle vittime di frodi finanziarie.

Anche se le somme sono già state fatte confluire presso tale fondo, gli aventi diritto possono comunque chiederne il rimborso inoltrando apposita domanda.

► COME CHIEDERE IL RIMBORSO DEL TICKET SANITARIO

A partire dal 14 giugno 2010, in particolare, la gestione delle domande di rimborso delle somme depositate su conti dormienti e trasferite al Fondo è stata affidata a Consap. La domanda di richiesta di rimborso può essere inoltrata tramite raccomandata con avviso di ricevimento oppure direttamente per via telematica.

► MODELLO DI RIMBORSO CANONE RAI

I soggetti legittimati a chiedere il rimborso delle somme trasferite al Fondo sono: gli stessi titolari dei conti dormienti e i loro eredi; i soggetti richiedenti l’emissione degli assegni circolari e i loro aventi causa. Al contrario, invece, non sono legittimati a chiedere il rimborso: i beneficiari degli assegni circolari, qualora sia decorso il termine di prescrizione triennale; i beneficiari degli importi relativi ai contratti di assicurazione sulla vita, qualora non siano stati riscossi entro il termine di prescrizione biennale; i beneficiari dei buoni fruttiferi postali non riscossi entro il termine di prescrizione decennale.

Per verificare se un deposito bancario figura o meno tra quelli che sono stati trasferiti al Fondo è possibile consultare l’apposito sito internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze (depositidormienti.mef.gov.it) oppure utilizzare l’apposito form disponibile sul sito Consap (www.consap.it/Fondi/Fondocontidormienti/CercaConto).