Istat fiducia famiglie italiane sui minimi di sempre

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A gennaio 2013 la fiducia dei consumatori in Italia è scesa sui livelli più bassi di sempre. Secondo quanto rilevato dall’Istat, è stato toccato un record negativo da quando viene effettuata la rilevazione sulla fiducia delle famiglie italiane

A gennaio 2013 la fiducia dei consumatori in Italia è scesa sui livelli più bassi di sempre. Secondo quanto rilevato dall’Istat, è stato toccato un record negativo da quando viene effettuata la rilevazione sulla fiducia delle famiglie italiane, ovvero dal 1996. L’indice di fiducia dei consumatori sul clima corrente è sceso a 90,9 punti, mentre quello sul clima personale a 89,3 punti. L’indice serve per calcolare le attese sulla situazione economica delle famiglie italiane, le opinioni sul bilancio familiare, le opportunità attuali e futuro di risparmio.

Il 2013 parte all’insegna del pessimismo tra le famiglie italiane, che vedono allontanarsi sempre più le possibilità di ripresa economica. Tuttavia, il Centro Studi di Confindustria ha dichiarato questa mattina che la recessione potrebbe aver toccato il minimo più basso e che ora potrebbe avvenire un rimbalzo della crescita economica. Gli italiani la pensano diversamente, tanto che la fiducia è scesa sui livelli più bassi degli ultimi 17 anni.

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A diminuire sono tutte le macro-componenti dell’indice di fiducia: quella personale a 89,3 punti da 90,7 punti, quella relativa al clima economico generale a 72,7 punti da 72,9 punti, l’indicatore del clima corrente a 90,9 punti da 91,4 punti e l’indicatore della situazione futura a 77,1 punti da 78 punti. Peggiorano leggermente sia i giudizi che le aspettative sulla situazione economica generale del paese.

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Peggiorano poi anche le attese sulla disoccupazione, che quest’anno dovrebbe crescere ancora nonostante i record negativi del 2012. Giù anche le previsioni e le opinioni sulla condizione economica della famiglia. Male anche le opinioni sull’andamento dei prezzi al consumo.

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