Istat 8 milioni di poveri in Italia

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Secondo l’Istat nel 2011 il numero di poveri ha superato gli 8 milioni in Italia, corrispondente all’11% delle famiglie italiane

La fotografia scattata dall’Istat sulla condizione economico-finanziaria degli italiani è più di un semplice campanello d’allarme. L’istituto guidato da Enrico Giovannini ha rilevato che l’Italia è un paese in piena crisi economica a causa soprattutto della grave situazione in cui versa il mercato del lavoro, che evidenzia dati sull’inattività e la disoccupazione tra i peggiori in Europa. Il tasso di inattività degli italiani si è attestato al 37,8% nel 2011, un livello migliore solo di Malta. Il dato preoccupante, però, arriva dall’aumento del tasso di povertà.

Secondo l’Istat nel 2011 il numero di poveri ha superato gli 8 milioni in Italia, corrispondente all’11% delle famiglie italiane. Inoltre, 3,4 milioni di persone si trovano in una condizione di povertà assoluta. L’Istat evidenzia anche le forti diseguaglianze nei redditi. Già nel 2010 quasi 6 famiglie su 10 avevano un reddito netto inferiore a quello medio annuo.

REDDITI FAMIGLIE SCENDONO SUI LIVELLI DI 27 ANNI FA

Il rapporto dell’Istat “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo” fotografa una situazione in cui il nostro paese è alle prese con grandi difficoltà economico-sociali, che vanno ben oltre il pil, lo spread o la disoccupazione. L’Istat sottolinea come ci siano ancora casi positivi, ad esempio il 50% delle imprese esportatrici è tornata sui livelli pre-crisi. Tornando al problema della povertà, l’Istat ha rilevato ben 8,2 milioni di poveri.

DUE ITALIANI SU TRE NON ARRIVANO A FINE MESE

La soglia di povertà scatta quando – in un nucleo familiare di due persone – la spesa media mensile per persona è sotto i 1.011,03 euro. Le cose sembrano andare peggio nel Mezzogiorno: la povertà stringe nella morsa il 23,3% delle famigliee residenti, mentre al nord la percentuale è al 4,9% e al centro al 6,4%.

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