Tares nuova tassa sui rifiuti rinviata ad aprile 2013

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La Tares, ovvero la nuova tassa sui rifiuti e i servizi, più salata rispetto alle versioni precedenti della Tarsu e della Tia, è stata rinviata ad aprile 2013

Boccata d’ossigeno per i contribuenti italiani che, dopo la stangata di Natale dovuta al pagamento del saldo Imu 2012, già si stavano preparando ad una nuova sberla del Fisco. La Tares, ovvero la nuova tassa sui rifiuti e i servizi, più salata rispetto alle versioni precedenti della Tarsu e della Tia, è stata rinviata ad aprile 2013. Il pagamento era previsto per gennaio 2013 ma, con un colpo di coda durante la maratona di ieri notte per l’approvazione della legge di stabilità, è avvenuto lo slittamento ad aprile.

Il rinvio ad aprile consentirà ai Comuni di variare il numero delle rate e delle scadenze con maggiore serenità. L’entrata in vigore del nuovo tributo comunale slitta così ad aprile, ma i sindaci potranno differire ulteriormente questo termine. L’emendamento del governo offre ai sindaci la facoltà di variare scadenza e numero delle rate del versamento del tributo rispetto alle quattro attualmente previste.

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Così viene anche prevista da subito, e non più solo a partire dal primo gennaio 2014, la possibilità di pagare il tributo in un’unica soluzione in coincidenza con il pagamento di giugno. La Tares è la nuova tassa sui rifiuti e sui servizi che debutterà nel 2013. E’ stata istituita con il Decreto Sviluppo 201/2011 “Salva Italia”. Dal 1° gennaio 2013 vengono eliminati i prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, di natura patrimoniale e tributaria, per far posto alla Tares.

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La Tares è una tariffa commisurata all’anno solare e alla quantità e alla qualità media ordinaria di rifiuti prodotti per unità di superficie. Servirà a finanziare anche i cosiddetti “servizi indivisibili” dei Comuni, come l’illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade. Fin quando non ci sarà la riforma del catasto, la base imponibile di riferimento sarà la stessa della Tarsu o della Tia.

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