
Nuovo allarme lanciato dalla Cisl, che pre-annuncia nuovi guai nel mondo del lavoro. Nel 2013 sarebbero a rischio altri 123mila posti di lavoro. Bisogna ricordare che negli ultimi 5 anni sono stati già bruciati 647mila posti di lavoro. Tra il 2008 e il 2012 il paese ha perso il 2,4% dell’occcupazione, tanto è vero che secondo l’Istat c’è stato un nuovo balzo della disoccupazione al 12% ai massimi dal 1977. Senza contare la perdita di 6 punti percentuali di pil, il 4,3% di consumi delle famiglie e il 20% di investimenti.


