Chi può usufruire della detrazione 55

La cosiddetta detrazione 55, agevolazione fiscale sulla prima casa introdotta dalla finanziaria 2008 congiuntamente alla detrazione 36 e prorogata grazie agli interventi dispositivi della manovra finanziaria 2010, consente di ottenere degli sgravi fiscali sulle spese sostenute per l’integrazione, nella propria abitazione, dei più moderni sistemi di risparmio energetico e produzione alternativa di calore ed elettricità.

Molti si chiedono, però, chi e come può usufruire della suddetta agevolazione e noi, che da sempre ci prefiggiamo l’obiettivo d’aiutarvi a risparmiare, vogliamo spiegarvelo.

DETRAZIONE 55: CHI?

Virtualmente chiunque può usufruire della detrazione dedicata agli interventi di riqualificazione energetica. La legge, infatti, prescrive che possa usufruirne chiunque, anche titolare di reddito di impresa, sia il detentore del diritto di proprietà o dei diritti reali dell’immobile oggetto di intervento.

In particolare sono ammessi alla detrazione 55:

– le persone fisiche

– le società di persone o di capitali

– le associazioni professionali

– gli enti (pubblici o privati) che non svolgono attività commerciali

Occorre, comunque, effettuare gli opportuni distinguo e ribadire come:

– le imprese edili e affini non possano fruire dell’agevolazione nel caso in cui gli interventi riguardino immobili qualificati come merce

– le persone fisiche possano, a qualunque titolo (sia che il  richiedente sia conduttore, comodatario, condomino o titolare di qualunque altro diritto reale), beneficiare dello sgravo fiscale in questione.

Bisognerebbe poi sottolineare come a poter godere della detrazione 55 possa soltanto essere l’effettivo utilizzatore delle migliorie apportate all’immobile rivalutato.

Va da sé, quindi, che le società immobiliari risultino escluse dal provvedimento, così come esclusi risultino essere gli immobili concessi in locazione, mentre risulterebbero essere compresi gli interventi sostenuti mediante una società di leasing.