Rateizzazione agevolata cartella esattoriale Equitalia

di Redazione Commenta

Ecco alcuni consigli per ottenere la dilazione agevolata del pagamento dovuto ad Equitalia.

Il Governo Monti, conscio delle difficoltà che il varo della manovra salva-Italia potrebbe causare a moltissimi dei cittadini italiani mano abbienti e più bisognosi, altresì consapevole di tutti i rincari del 2012, avrebbe recentemente approvato un provvedimento che consentirebbe a chiunque di ottenere, dietro presentazione del proprio ISEE (ovverosia dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente), la rateizzazione ulteriormente agevolata della propria cartella esattoriale Equitalia.

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Chiunque, dunque, abbia già ottenuto o intenda ottenere una dilazione del pagamento di quanto dovuto ad Equitalia, la più importante società pubblica di riscossione dei tributi per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, potrebbe riuscire a rifinanziare il proprio debito a condizioni maggiormente vantaggiose, ottenendo uno sgravio fiscale che andrà ad incidere sulla durata del pagamento e dunque sull’importo della singola rata mensile che, grazie a questa nuova normativa, potrebbe godere di un notevole alleggerimento.

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Particolare attenzione, naturalmente, dovrà venir dedicata sia ai requisiti di accesso al provvedimento sia alle modalità di presentazione della richiesta che andremo adesso, per dovere di cronaca, brevemente a riassumere.

IMPORTI INFERIORI AI 5.000 EURO

Chiunque debba allo Stato italiano una cifra il cui importo sia inferiore ai 5.000 euro potrà ottenere l’ulteriore dilazione del pagamento semplicemente presentando formale richieste grazie all’apposito modulo reperibile sul sito ufficiale di Equitalia o presso gli sportelli esattoriali della succitata società.

IMPORTI SUPERIORI AI 5.000 EURO GRAVANTI SU PERSONE FISICHE

Chiunque debba allo Stato italiano una cifra il cui importo sia superiore ai 5.000 euro dovrà allegare, alla formale richiesta di cui sopra, il proprio ISEE, indicativo dello stato di peggioramento delle finanze del richiedente.

IMPORTI SUPERIORI AI 5.000 EURO GRAVANTI SU PERSONE GIURIDICHE

Chiunque debba allo Stato italiano una cifra il cui importo sia superiore ai 5.000 euro e non sia una persona fisica dovrà allegare, alla formale richiesta di cui sopra, la propria situazione economico-patrimoniale, indicativa dello stato di peggioramento dell’indice di liquidità.

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