Dal 2012 sarà bene prestare attenzione, per risparmiare il più possibile, allo scoperto di conto e alla commissione sul massimo scoperto.
► IMPOSTA DI BOLLO SUI LIBRETTI DI RISPARMIO POSTALE
Se, infatti, sino ad oggi non vi era alcun problema di ordine giuridico o finanziario nell’incorrere in quello che viene comunemente chiamato scoperto di conto, giacché secondo la normativa sino ad oggi vigente si configurare il reato di scoperto di conto solamente nel caso in cui il saldo negativo del conto corrente, qualora il correntista avesse richiesto ed ottenuto un’apertura di credito in conto corrente, perdurasse per un periodo di tempo superiore ai 30 giorni, da oggi, a seguito dell’introduzione della manovra salva-Italia, le cose appaiono leggermente modificate sicché, a partire dal 1° gennaio 2012, basterà un solo giorno di scoperto di conto per incorrere in sanzioni, che si preannunciano decisamente imponenti, che verranno determinate, caso per caso, dal Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio.
La manovra salva-Italia, infine, avrebbe previsto un deciso inasprimento delle condizioni per la concessione di un fido, ovverosia per le aperture di credito in conto corrente, che costerà al correntista richiedente, considerando il singolo trimestre ed anche in caso di non utilizzo dell’importo messo a disposizione della banca, lo 0,5% del fido concesso.
Dal 2012, dunque, viste le modifiche di recente apportate all’ordinamento italiano, sarà bene scegliere il conto corrente con la massima cura, così da evitare qualsiasi commissione e rendere il conto corrente, specialmente in caso di rosso o di concessione di credito, estremamente snello e privo di inutili fronzoli.