Dopo ben 12 anni di rialzi consecutivi, la quotazione dell’oro è in calo di circa il 5% in questo primo trimestre 2013. Dai massimi di sempre di 1.921 dollari, toccati a inizio settembre 2011, il calo è pari al 20%. Sembrerebbe una flessione del tutto fisiologica, visto che dieci anni fa il metallo giallo quotava in area 300 dollari, ma il trend rialzista è ormai finito secondo Goldman Sachs. Dopo il calo fino a 1.555 dollari di fine febbraio, l’oro è tornato a muoversi intorno a 1.600 dollari.
Risparmiare soldi
Internet Senza Limiti e Decoder Cubovision in promozione da Telecom
Telecom Italia ha lanciato una nuova promozione che abbina i servizi internet e voce per la casa alla Pay TV di Cubovision, che prende il nome di Internet Senza Limiti + Decoder Cubovision.
Cosa scegliere tra titoli di stato e bond bancari nel 2013?
Negli ultimi anni i risparmiatori hanno dovuto a loro malgrado fare i conti con l’aumento del rischio di controparte e del rischio paese. Ciò vuol dire che mettere il denaro in banca, sotto forma di depositi o obbligazioni dell’istituto di credito, o investirlo in titoli di stato è diventata improvvisamente una prassi più rischiosa rispetto al passato. Non esiste più l’investimento senza rischio secondo Ubs, ma è chiaro che ci sono paesi e società che hanno livelli di affidabilità maggiori rispetto ad altri.
Interessi dei conti deposito in calo ma sono ancora convenienti
Nel corso degli ultimi mesi sono calati notevolmente gli interessi dei conti deposito, per via dell’effetto spread btp bund. Nonostante questo però i conti deposito continuano ad essere più convenienti rispetto ai bond pubblici italiani.
Investire in Btp a tasso fisso o indicizzati all’inflazione nel 2013?
Oggi il risparmiatore retail ha a disposizione tre tipologie di Btp per investire sui titoli di stato italiani a medio-lungo termine. Per capire bene come indirizzare la propria scelta, è necessario valutare con attenzione alcune variabili-chiave. Tra queste c’è senza dubbio lo spauracchio per antonomasia dei bond a tasso fisso, ovvero l’inflazione. Due di queste tre tipologie di Btp, ovvero il Btp inflation linked e il Btp Italia, hanno una parte del rendimento agganciato all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo europeo e italiano.
Migliori conti deposito con vincolo a 12 mesi
Nonostante nei primi mesi del 2013 siano calati gli interessi, investire i propri risparmi in conti deposito rimane una delle maniere più semplici e sicure per far fruttare il denaro.
Migliori tariffe gas per famiglie nord Italia
Le tariffe gas variano di prezzo in base alla Regione, infatti nel Nord Italia si paga molto di meno rispetto che al Sud, inoltre delle tariffe che possono essere convenienti per un single possono non esserlo per una famiglia.
Quanto costano i fondi comuni di investimento
Negli ultimi due anni il risparmo gestito ha gradualmente riacquistato credibilità, grazie alla forte ripresa dei mercati finanziari e alla discesa dei costi praticati alla clientela. Il 2012 ha visto numerosi fondi comuni di investimento mettere a segno performance al dir poco spettacolari, che mettono alle spalle un periodo buio fatto di pesanti perdite e deflussi record. Lo scorso anno, però, l’asticella dei costi dei fondi è tornata a muoversi verso l’alto, dopo un quadriennio di sostanziale stabilità. Il costo medio è salito all’1,39% del patrimonio totale.
PlusCom annuncia la Tariffa Plus Base
È nato ufficialmente un altro operatore telefonico virtuale, che prende il nome di PlusCom e come nel caso di molti altri operatori virtuali, si appoggia alle reti di H3G (3 Italia).
5 buoni motivi per non investire in oro nel 2013
Il riacutizzarsi delle tensioni sull’area euro, a causa dell’instabilità politica italiana prima e del piano di salvataggio shock con prelievo sui depositi di Cipro, sta riportando in auge le quotazioni dell’oro. Da inizio anno il metallo prezioso ha perso più del 5% del proprio valore, appesantito da riscatti record sugli Etf, dall’uscita di numerosi hedge funds e dal crollo della domanda da investimento. Tuttavia, dopo aver toccato il minimo annuale a 1.555$ l’oncia lo scorso 21 febbraio, è iniziata una graduale risalita con un rally fin sopra 1.600$.