Natale quest’anno sarà caratterizzato dall’austerity. Sono previsti consumi in netto calo: i regali natalizi saranno più economici rispetto al passato, mentre dovrebbe tenere la spesa per il cibo
Natale quest’anno sarà caratterizzato dall’austerity. Sono previsti consumi in netto calo: i regali natalizi saranno più economici rispetto al passato, mentre dovrebbe tenere la spesa per il cibo. Tuttavia, anche questa voce di spesa risentirà giocoforza della crisi. La crisi di certo non influenzerà negativamente le abitudini di spesa delle persone più facoltose, che anche quest’anno punteranno a cibi pregiati. Quali sono i cibi più costosi di Natale? Scopriamolo insieme. Al primo posto c’è sempre il tartufo, in quanto la sua ricerca è molto complessa e con metodi molto antichi.
Il tartufo più costoso in assoluto è l’Indian Alba Truffle: 1,5 kg sono stati battuti all’asta di Hong Kong a 160mila dollari (124mila euro circa al cambio attuale). Tra i più cari c’è il tartufo del Piemonte, che viene venduto anche a 600 dollari all’etto. Al secondo posto c’è il caviale. Le piccole e gustose uova di storione hanno diverse qualità. La più conosciuta è il Beluga, ma la più cara è l’Almas: proviene dall’Iran e costa 25mila dollari al kg.
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Al terzo posto troviamo il manzo Wagyu, che si trova solo in Giappone. Al Craftsteak di New York la bistecca di manzo Kobe arriva a costare 2.800 dollari. Il caffè non è una bevanda generalmente cara, eppure c’è una qualità costosissima. Il Kopi Luwak è prodotto con chicchi ingeriti e defecati da un gatto-scoiattolo di nome Musang, che vive nelle foreste asiatiche. Costa quasi 133$ all’etto. C’è poi il melone: quello più costoso è anche il più dolce.
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Si tratta del melone Cantaloupe: arriva dal Giappone e viene coltivato in un’area ricca di cenere vulcanica. Costa fino a 20mila dollari al pezzo. Costosissimo è poi il formaggio Pule, realizzato con il latte d’asina. Arriva dalla riserva naturale di Zastavica, in Serbia, e costa 1.000€ al kg, ben 500€ in più del formaggio d’alce. Il prosciutto più costoso è quello Pata Negra, senza colesterolo, stagionato dai 24 ai 36 mesi. La qualità Bellota costa tra i 30 e i 60 euro al kg.
Per il contorno ecco i funghi Matsutake, provenienti dal Giappone. Rarissimi, costano 20mila dollari al kg. Sulle tavole dei più ricchi non mancherà di certo lo champagne. La bottiglia più costosa al mondo è quella del Piper Heidsieck del 1907 venduta intorno ai 275mila euro.
