Gestori telefonici ora vogliono limitare la portabilità del numero

di Redazione Commenta

Gli operatori si ribellano contro il loro stesso sistema.

Dopo aver chiesto per anni di rendere libera la portabilità del numero fra i diversi operatori telefonici, ora sono gli stessi gestori a voler rivedere questo sistema, che consente agli utenti di cambiare operatore in qualsiasi momento senza alcuna penale o vincolo.


I gestori telefonici ora si sentono le vittime di quello stesso sistema che hanno voluto introdurre all’inizio degli anni 2000, e che tanto bene sta facendo per avere una concorrenza sempre più agguerrita con il risultato di offerte migliori per i clienti.

I quattro principali operatori telefonici ossia Tre, Wind, Tim e Vodafone hanno chiesto all’Agcom di limitare il diritto alla portabilità del numero nei passaggi da un vecchio a un nuovo gestore a chi abbia saldato tutte le proprie bollette, con il motivo di ostacolare comportamenti truffaldini e cambi di operatore troppo strumentali. Gli operatori richiedono in alternativa un obbligo di utilizzo di almeno 30 giorni della nuova Sim su cui è stata effettuata la portabilità, prima di poter passare nuovamente ad un altro operatore.

LETTERA DISDETTA SERVIZI TELEFONICI

Il commissario di Agcom Antonio Preto ha affermato che quello della portabilità è un diritto fondamentale del cliente che deriva dalla normativa dell’Unione Europea. Perciò si tratta di una prerogativa quasi intoccabile del consumatore. Preto ha detto che se gli operatori si sentono frodati hanno nel codice civile tutti gli strumenti di rivalsa contro i clienti morosi. Infine Preto ha detto che il passare da un operatore all’altro per ottenere vantaggi è uno dei lati positivi della concorrenza, in risposta alla richiesta degli operatori di introdurre la regola sui 30 giorni.

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