Breve guida per la compilazione del modello F24.
Il modello F24, conosciuto anche come Modello di Delega Unica F24, è il modulo per il versamento dei tributi e contributi che il Ministero delle Finanze mette a disposizione di tutti i contribuenti.
Esistono tre modelli di F24, a partire dalla versione base, che è quello usato dalla maggioranza dei contribuenti per il versamento dei tributi come IMU, IRPEF, IRES, IVA, Addizionali Comunali/Regionali, IRAP o contributi INPS e interessi ad essi collegati. Esiste poi il modello F24 Accise, il quale contiene una sezione apposita per il versamento delle accise, i tributi dei Monopoli ed altre somme non ammesse a compensazione. Infine il modello F24 Versamenti con elementi che è specifico per gli operatori del settore del commercio degli autoveicoli di provenienza comunitaria e per altre tipologie di versamento per qui servono informazioni non riportabili nel modello F24 base.
Tutti i modelli F24 propongono un frontespizio in cui vanno indicati obbligatoriamente i dati anagrafici del contribuente, per permettere all’Amministrazione Finanziaria di identificare il soggetto che effettua il versamento. Bisogna quindi trovare la sezione relativa al tributo da versare, per esempio nella sezione Erario si pagano le imposte IRES, IVA o IRPEF, nella sezione INPS i contributi, nelle sezione Comuni invece si paga l’IMU.
► MODELLO 730 E DETRAZIONE RC AUTO 2013
Si dovranno quindi indicare i codici tributo esatti, i quali si possono trovare nella sezione dell’Agenzia delle Entrate F24 – Codici per i versamenti. Bisogna anche indicare il periodo di riferimento del tributo e l’eventuale rata che si sta pagando. Con il modello F24 si possono anche compensare eventuali crediti tributari di natura diversa, i quali vanno indicati sempre nella corretta sezione.
Il modello F24 si può inviare in via telematica sfruttando il sistema dell’Agenzia delle Entrate “Fisconline” o tramite un intermediario abilitato che provvederà all’invio per conto del cliente.
