Canone Rai speciale su computer e smartphone

di Redazione 1

Nel corso delle ultime settimane numerose imprese si sono viste recapitare un bollettino per il pagamento del cosiddetto canone Rai speciale...

Nel corso delle ultime settimane numerose imprese si sono viste recapitare un bollettino per il pagamento del cosiddetto canone Rai speciale, ossia una tassa che non riguarda solo il possesso del televisore, in quanto è dovuta anche a fronte del possesso da parte delle imprese di computer o smartphone, alla luce del fatto che anche questi rientrano nella categoria degli apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive.

PAGAMENTO CANONE RAI IN RITARDO

Tale canone, come si legge sul sito internet dedicato all’abbonamento Rai, è dovuto nel caso in cui tali apparecchi si trovino in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o in aziende che li utilizzano a scopo di lucro diretto o indiretto.

COME DISDIRE IL CANONE RAI

A seguito dell’invio di tali bollettini di pagamento a diverse imprese che dovrebbero provvedere al pagamento di tale tassa, le associazioni del consumatori sono insorte, invitando da un lato il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera a prendere provvedimenti in merito, e dall’altro le imprese a non pagare alcun canone per il mero possesso di tablet, smartphone o computer.

Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, presidenti di Adusbef e Federconsumatori, hanno infatti affermato che il Ministero dello sviluppo economico non ha in alcun modo deliberato l’assoggettamento dei personal computer, dei videofonini e di altri apparati utilizzati per il lavoro al pagamento del canone Rai, motivo per il quale tutti coloro che hanno ricevuto richieste di pagamento dalla Rai non devono assolutamente effettuare alcun versamento. Al contempo, inoltre, coloro che hanno già pagato sono stati invitati a rivolgersi al più presto alle associazioni dei consumatori, che provvederanno ad impugnare l’intimazione di pagamento e eventualmente a formulare richiesta di risarcimento danni.

Commenti (1)

  1. ma stiamo scherzando?già non riusciamo a pagare le spese legittime ,che le nostre imprese devono affrontare mensilmente figuriamoci se possiamo pagare una tassa secondo me ,assolutamente non dovuta!!io come penso migliaia di altri imprenditori lavoro, non guardo di certo la tv in agenzia o il festival sul pc…cose da pazzi ,penso che solo in italia succedano queste cose!!!spero vivamente che qualcuno intervenga al più presto per mettere fine a questa farsa…poi non lamentiamoci, se chi ha qualche soldo va ad investirlo fuori dai confini nazionali!!!ho 27 anni lavoro in proprio da tre,lotto per stare a galla e trovare le motivazioni, ma quà ogni giorno ne esce una nuova che va fortemente a minare la mia voglia di andare avanti in questo paese, e come la mia penso di migliaia di giovani lavoratori e non solo…vergogna!!!

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