Il sito britannico CompareMyMobile.com ha di recente effettuato un’indagine comparativa su ben 4mila modelli di telefonini, dimostrando che in meno di 5 mesi il prezzo di un cellulare può diminuire anche del 25-30% rispetto al costo originale
L’accesa competizione tra i colossi mondiali leader nel settore della telefonia mobile, come Apple, Samsung, BlackBerry, Motorola, Google, LG e Nokia, sta imprimendo allo sviluppo tecnologico una velocità tale che già nel giro di un anno le compagnie hi-tech sono costrette a lanciare sul mercato subito nuovi modelli per placare la pulsione all’acquisto dei famelici consumatori, sempre più alla ricerca di innovazione e nuove tecnologie da esplorare sul proprio smartphone o tablet. Le continue versioni dei super-cellulari del nuovo millennio hanno però l’effetto di svalutare il valore dei modelli più vecchi.
Il sito britannico CompareMyMobile.com ha di recente effettuato un’indagine comparativa su ben 4mila modelli di telefonini, dimostrando che in meno di 5 mesi il prezzo di un cellulare può diminuire anche del 25-30% rispetto al costo originale. Ciò ha chiaramente pesanti ricadute sui modelli usati, che subiscono svalutazioni ancor più pesanti, anche nell’ordine del 50-60%.
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Bloomberg Businessweek ha ripreso questa ricerca e alla fine ha stilato una sorta di classifica della convenienza nel Regno Unito, con i modelli di smartphone a più buon mercato grazie all’introduzione di nuovi esemplari. Su 8 modelli di smartphone analizzati, soltanto uno ha visto il prezzo crescere, ovvero il Lumix 920 di Nokia (+1%). Il modello che ha subito la maggiore svalutazione dall’inizio dell’anno è il Rzr i di Motorola con un pesante -46%.
Segue il modello Nexus S di Google (-39%), poi il Galaxy S III di Samsung (-27%) e il Bold 9780 di BlackBerry (-25%). L’iPhone 4s 32 giga di Apple si è svalutato del 14%. Come difendersi dalla svalutazione? Secondo Carlo Rienzi, presidente del Codacons, si può “utilizzare il web, grazie al quale in tempo reale è possibile non solo comprare offerte e listini commerciali, in modo da individuare il prezzo più basso, ma anche monitorare il periodo di uscita dei nuovi modelli, al quale corrisponde un’immediata caduta dei listini dei modelli precedenti”.
