Redditi insufficienti per due famiglie su tre

di Redazione Commenta

La crisi economica italiana diventa ogni giorno sempre più preoccupante, in quanto sta mettendo sempre più in affanno le famiglie italiane costrette a fare i salti mortali pr sbarcare il lunario

La crisi economica italiana diventa ogni giorno sempre più preoccupante, in quanto sta mettendo sempre più in affanno le famiglie italiane costrette a fare i salti mortali pr sbarcare il lunario. Il disagio economico è tale che due famiglie su tre hanno un reddito insufficiente per vivere dignitosamente. E’ quanto emerge dalle ultime rilevazioni di Bankitalia, che ha pubblicato le sue ricerca nel bollettino “Questioni di economia e finanza”. La vita sembra così essere diventata molto difficile, soprattutto per alcune fasce della popolazione.

In particolare gli studiosi di Palazzo Koch hanno fatto notare che nel 2010 il 9% delle famiglie italiane aveva un reddito basso e che, in caso di perdita del lavoro del capo-famiglia, c’era un “tesoretto” da parte sufficiente per continuare a vivere poco sopra la soglia di povertà solo per altri sei mesi. La situazione diventa più complicata per i più giovani, che vivono proprio ai confini della soglia di povertà.

QUALI PROSPETTIVE PER IL MATTONE CON L’ITALIA IN RECESSIONE

Dalle ricerche effettuate dagli esperti della Banca d’Italia, sui dati del 2010, emerge che dal disagio espresso dai nuclei familiari c’è stato un aumento al 65% della quota di coloro che valutano il proprio reddito più basso di quello necessario per vivere in modo sufficiente. Questa quota era sotto il 40% nel 1990. A causa dei redditi sempre più bassi e della volontà di mantenere il precedente tenore di vita, gli italiani non riescono più a risparmiare.

MUTUI: AGLI ITALIANI COSTA 200€ IN PIU’ RISPETTO AI TEDESCHI

Dai dati emerge che, se in paesi europei come Francia e Germania non ci sono stati particolari cambiamenti, in Italia il tasso di risparmio delle famiglie è sceso quasi del 4% tra il 2007 e il 2011. Inoltre, la metà delle famiglie a basso reddito non sono più in grado di coprire i propri consumi. Infine, per i giovani il risparmio è quasi un miraggio e ciò rende quasi impossibile mettere da parte denaro per la pensione, per le vacanze o per lo studio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>