Negli ultimi anni l’oro è diventato sempre più uno strumento di investimento. Gli esperti più accreditati del settore aurifero hanno sempre messo in risalto le sue proprietà intrinseche, in grado di generare appeal soprattutto nei momenti di maggiore turbolenza
Negli ultimi anni l’oro è diventato sempre più uno strumento di investimento. Gli esperti più accreditati del settore aurifero hanno sempre messo in risalto le sue proprietà intrinseche, in grado di generare appeal soprattutto nei momenti di maggiore turbolenza dei mercati finanziari. Si parte dal presupposto chiave che l’oro è l’asset “reale” per eccellenza, allo stesso tempo un “safe heaven” (paradiso sicuro) in grado di proteggere il capitale dai rischi di inflazione e di svalutazione delle valute. Dopo la crisi del 2007, l’oro ha sperimentato un boom con l’inizio delle iniezioni di liquidità della Fed.
I programmi di allentamento monetario della Fed, seguita anche da altre banche centrali, hanno sempre più generato sfiducia verso le valute tradizionali (dollaro, sterlina, yen, considerate da sempre “monete rifugio”). L’oro è stato il bene rifugio più ricercato dagli investitori, mentre attorno sembrava che il sistema finanziario si stesse sgretolando. Il boom dei prezzi è culminato nel raggiungimento del record di sempre di 1.921 dollari l’oncia di settembre 2011.
Da allora l’oro ha vissuto di alti e bassi fino a qualche settimana fa, quando le vendite sono diventate sempre più incessanti. Negli ultimi giorni è stato sperimentato un vero e proprio tracollo dei prezzi, che ha sorpreso trader e analisti di lunga data che mai avevano osservato un crollo del genere per il lingotto. L’oro crolla a 1.321 dollari ai minimi da gennaio 2011 e la bolla speculativa scoppia.
Secondo George Soros l’oro non è più un bene rifugio, in quanto l’inflazione è sempre più sotto controllo e i tassi di mercato dovrebbero aver raggiunto un minimo storico. Da qualche giorno Goldman Sachs consiglia di andare short sull’oro, scommettendo su pesanti cali del metallo giallo. Il lingotto non è più in grado di assicurare nemmeno un riparo dalla volatilità, in quanto in questa fase di mercato è diventato uno degli asset più volatili in assoluto. L’investimento in oro non è al momento consigliabile, in quanto presenta troppi rischi. Se si vuole proteggere (ed accrescere) i propri risparmi, meglio puntare su altri asset tradizionalmente poco rischiosi.
