Prezzo benzina potrebbe diminuire su pressioni Governo

di Redazione Commenta

Scende in campo il Governo per combattere il caro-benzina. Nonostante le quotazioni del petrolio siano in forte calo sui mercati internazionali, il prezzo della verde e del gasolio si mantiene su livelli altissimi

Scende in campo il Governo per combattere il caro-benzina. Nonostante le quotazioni del petrolio siano in forte calo sui mercati internazionali, il prezzo della verde e del gasolio si mantengono su livelli altissimi e rende l’Italia il paese con il costo dei carburanti più alto d’Europa. Nessn paese europeo ha la benzina più cara di quella venduta in Italia. La media attuale di 1,886 euro al litro è anche superiore a 1,822 euro/lt dell’Olanda, che segue un gradino dietro di noi.

Per quanto riguarda il gasolio, invece, è il Regno Unito ad avere il triste primato: 1,827 euro al litro contro 1,768 euro dell’Italia. Purtroppo il Belpaese è sempre sul podio, in questa classifica dove ogni italiano preferirebbe vedere il proprio paese nelle ultime posizioni. Il Governo proverà a fare maggiori pressioni sulle compagnie petrolifere, dopo i recenti aumenti del costo delle bollette energetiche di maggio che andranno ad appesantire ulteriormente le tasche degli italiani.

PREZZO CARBURANTI IN CALO A MAGGIO 2012

Difficile, però, che il governo intervenga direttamente sulle accise attraverso la sterilizzazione degli effetti dell’aumento del prezzo sull’Iva con riduzione del carico fiscale all’aumentare del prezzo. Dopo la riduzione avvenuta nello scorso week-end nell’ordine dei 2,5 centesimi di media, il Governo si aspetta una nuova discesa dei prezzi sui listini delle compagnie di almeno 4-5 centesimi al litro.

BOLLETTA DELLA LUCE AUMENTERA’ DEL 4,3% A MAGGIO 2012

Secondo Adusbef e Federconsumatori un calo di 4-5 centesimi è assolutamente insufficiente. Le due principali associazioni di tutela dei consumatori ritengono che ci siano i margini per una diminuzione di oltre 8 centesimi al litro. Scaroni, a.d. di Eni, ritiene possibile un ritocco ulteriore dei listini se i prezzi del petrolio continueranno a scendere e se l’euro non si indebolirà troppo sui mercati internazionali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>