La nostra ricerca della migliore strategia per risparmiare soldi continua analizzando i vantaggi della previdenza integrativa.
VANTAGGI PENSIONE INTEGRATIVA
Il principali vantaggi offerti da un forma pensionistica di codesto tipo sono riassumibili, come anticipato, negli sgravi fiscali offerti ai partecipanti.
Sui rendimenti annuali, per esempio, grava un’imposta fiscale inferiore di oltre 1 punto percentuale rispetto a quella applicata agli investimenti finanziari (11% contro 12,5%).
I contributi versati, inoltre, sono fiscalmente deducibili sino a quasi 6.000 euro annui il che equivale ad un consistente risparmio, se visto in termini di minori trattenute Irpef in busta paga.
Altro vantaggio, infine, è rappresentato dallo sgravo che sull’imposizione fiscale prevista sul risultato finale, sia esso sotto forma di rendita vitalizia che di capitale unico.
La somma finale, infatti, viene comunemente tassata del 15%. Aderendo ad una forma integrativa, però, si possono ottenere consistenti sconti, pari allo 0,30% per ogni anno di partecipazione successivo al 15esimo (35 anni di permanenza equivalgono ad una tassazione finale del 9%).
GUADAGNI GARANTITI DALLA PENSIONE INTEGRATIVA
La pensione integrativa, infine, oltre a corrispondere gli sgravi fiscali sopra menzionati, permette al lavoratore dipendente d’accumulare più velocemente il proprio TFR (Trattamento di Fine Rapporto) grazie all’aumento, su cifre che si aggirano intorno all’1 – 1,5%, del contributo aziendale previsto da questa forma previdenziale, aumento non previsto da nessun altro tipo di sottoscrizione.
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