Ottimizzare i consumi energetici per ottenere vantaggi duraturi

Secondo uno studio del Center for building science di Berkley, California (USA), mantenendo stabilmente al 2% il tasso con cui diventiamo ogni anno energeticamente più efficienti, nel 2100 nove miliardi di persone sulla terra potrebbero vivere con standard di vita occidentali consumando meno della metà dell’energia che si utilizza oggi. La ricerca mette in evidenza il potenziale dell’efficienza energetica nel tempo. Diventare il 2% ogni anno più efficienti non sembra un traguardo spettacolare, né richiede particolari incentivi. Ciò che serve è dotarsi di strategie corrette e di lungo periodo.

L’obiettivo è ottenere vantaggi duraturi sia per i cittadini che per l’economia nel suo insieme, migliorando tra l’altro anche la competitività. Qualche passo in avanti si è fatto grazie alle caldaie e ai serramenti più efficienti, che sempre più italiani hanno installato approfittando delle detrazioni fiscali del 55%. Passi in avanti si sono fatti anche grazie ai cosiddetti “certificati bianchi” (o Titoli di Efficienza Energetica), che permettono di ottenere un vantaggio economico (attraverso incentivi fiscali) certificando i risparmi energetici conseguiti dai vari soggetti grazie a specifici interventi.

► RISPARMIARE SUI CONSUMI ELETTRICI

L’efficienza energetica permette di ridurre il peso della bolletta di chi investe. Paradossalmente gli investimenti in infrastrutture per energie rinnovabili, invece, fanno aumentare il costo della bolletta. E’ una spiacevole verità, ma è così. Basta pensare che il 40% degli aumenti di aprile di elettricità e gas è dovuta agli incentivi alle rinnovabili. In un momento storico di grandi difficoltà per i risparmiatori italiani, l’efficienza energetica permette di ridurre il fabbisogno di infrastrutture che si traduce chiaramenti in minori costi sulla bolletta nel lungo periodo.