Investimento in “Borsa protetta Arancio” sconsigliato nel 2013

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ING Direct, colosso finanziario olandese che finora si era limitato soprattutto all’investimento in depositi bancari, ha lanciato da qualche anno il fondo Borsa protetta Arancio, che rappresenta il prodotto strutturato a capitale garantito della società olandese

ING Direct, colosso finanziario olandese che finora si era limitato soprattutto all’investimento in depositi bancari, ha lanciato da qualche anno il fondo Borsa protetta Arancio, che rappresenta il prodotto strutturato a capitale garantito della società olandese. Ora nel fondo sono entrati anche i Btp, seppur in quantità limitata. E’ la prima volta che i bond pubblici italiani vengono utilizzati come sottostante dei fondi comuni “Borsa protetta Arancio” disponibili in diverse versioni (febbraio, maggio, agosto, novembre). Ciò vuol dire che il rischio per chi investe è in crescita.

C’è da sottolineare anche che le nuove condizioni del fondo sono meno convenienti rispetto a quando fu lanciato nell’agosto del 2008, raccogliendo 17mila sottoscrizioni e 200 milioni di euro. Il rendimento lordo massimo è stato fissato al 3,5% (ovvero circa il 2,8% netto). Il risparmiatore, che aderirà al fondo entro il 28 aprile 2013, avrà un rendimento del 3,5% lordo sia nel caso in cui l’indice EuroStoxxx50 avrà una performance positiva (qualunque essa sia) sia se negativa.

INVESTIMENTO IN LINGOTTI DA TENERE IN CASA SCONSIGLIATO

Viene fissata una barriera del 20%, che porta così la copertura dell’investimento all’80%. Quindi, se l’indice EuroStoxx dovesse scendere di oltre il 20%, il capitale che verrà restituito al cliente sarà pari all’80%. ING Direct fa notare che la copertura è comunque salita all’80% rispetto al 75% e il 70% degli anni scorsi. E’ evidente che il rapporto rischio/rendimento non è particolarmente allettante.

INVESTIRE IN TITOLI DI STATO A RISCHIO QUASI NULLO

Il rischio non vale la candela, se si pensa che in passato veniva offerto anche un rendimento del 7%. Inoltre, questo fondo strutturato non gode della garanzia del Fondo interbancario di tutela dei depositi, previsto invece per i conti deposito fino a 100mila euro per depositante. Tra l’altro oggi ci sono conti deposito che rendono sul vincolo annuale anche il 4,5% lordo (come Banca delle Marche), per cui si può dire che in questo momento l’investimento in Borsa protetta Arancio non è consigliabile.

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