Concimare le piante con la cenere per risparmiare

di Redazione Commenta

Sono tantissime le modalità di impiego della cenere sulle piante.

Solitamente si tende a buttare via la cenere del caminetto, ma sarebbe bene evitare di farlo perchè la cenere è un’ottima alleata per le piante del giardino. Tronchetti, pellet, ciocchi di legna o carbonella producono cenere quando vengono brucati, la quale in piccole dosi può aiutare realmente le piante, che avranno fioriture migliori.


Forse in pochi sanno che la cenere contiene una buona quantità di potassio, che favorisce l’accumulo di zuccheri nei tessuti vegetali, in particolare in quelle piante che hanno organi di riserva come i bulbi. La cenere è perciò perfetta da usare per le bulbose come tulipani, narcisi e giacinti, prima dell’arrivo della primavera.

Bisogna mischiare uno o due cucchiai di cenere con un pò di terriccio (meglio sarebbe un pò di stallatico) nei vasi con diametro di 30/35 cm. Pure le rose adorano la cenere, infatti grazie a quest’ultima le rose resistono meglio al freddo e alle malattie.

FARE IL BUCATO CON LA CENERE

Bisogna tuttavia usare con moderazione la cenere, perchè essa è anche ricca di calcare, quindi mettendone troppa si potrebbero danneggiare le piante. La cenere è anche molto utile nell’orto, infatti può essere usata per dare più gusto a pomodori, patate, sedano, carote e cipolle e rendere le piante più resistenti al secco. La cenere non deve invece essere usata nei vasi di piante acidofile come azalee, mirtilli e rododendri, per via della sua azione alcalina. Sparsa in superficie intorno agli ortaggi, la cenere è anche utile come barriera contro le lumache, anche se la pioggia la rimuove facilmente.

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