Conti alla mano, il mercato dell’energia elettrica sembra essere davvero conveniente. A 6 anni dalla liberalizzazione del settore, anche uno studio eleborato da NomismaEnergia certifica la convenienza delle tariffe offerte dagli operatori del mercato libero
Conti alla mano, il mercato libero dell’energia elettrica sembra essere davvero conveniente. A 6 anni dalla liberalizzazione del settore, anche uno studio eleborato da NomismaEnergia certifica la convenienza delle tariffe offerte dagli operatori del mercato libero rispetto a quelle tutelate. Di questa convenienza se ne sono già accorti un quarto dei consumatori, che hanno deciso di cambiare fornitore di energia elettrica. Secondo Davide Tabarelli, presidente di NomismaEnergia, “chi accede al mercato libero con oculatezza e utilizza tutte le opportunità di risparmio, può tagliare la bolletta anche di 500 euro all’anno”.
NomismaEnergia ha analizzato 82 offerte presenti sul mercato libero, valutando tutte le caratteristiche e quindi nonn soltanto il prezzo. Dall’indagine emerge che 74 offerte si sono dimostrate più vantaggiose rispetto a quelle del mercato tutelato. Inoltre 55 offerte su 82 sono anche più convenienti in termini di prezzo. Secondo Tabarelli, “il cliente del mercato libero non punta soltanto a ridurre la bolletta, ma anche alla possbilità di fare shopping in base alle proprie esigenze”.
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Oltre che sul prezzo, con potenziali risparmi da centinaia di euro anche grazie al TrovaOfferte dell’Authority, si possono ottenere anche altri vantaggi. Si va dai servizi telematici alla possibilità di scegliere la fonte di energia rinnovabile, dai prodotti ad hoc per il risparmio energetico all’assistenza per incrementare l’efficienza domestica, dall’assicurazione degli impianti ai premi con la raccolta punti.
Con il mercato libero dell’energia elettrica i risparmi sono quindi assicurati e c’è anche la possibilità di beneficiare di una serie di servizi collaterali vantaggiosi. Il cliente percepisce facilmente il risparmio di costi, taglia gli sprechi e apprezza il servizio. Tuttavia, negli ultimi 15 anni i prezzi dell’energia elettrica sono aumentati sia nel mercato libero che in quello tutelato. Oltre alla tassazione va considerata anche l’incidenza della crescita dei prezzi del petrolio, che nel 1999 valeva circa 30$ e oggi più di 100$.
