La maggior parte dei genitori è costantemente alla ricerca di strumenti di risparmio e/o investimento attraverso...
Tra gli strumenti di risparmio più gettonati dai genitori italiani c’è senza dubbio il libretto di risparmio postale, sia quello dedicato ai minori e che offre tassi di interesse vantaggiosi sia quello nominativo ordinario da utilizzare nel caso in cui il figlio abbia già compiuto la maggiore età o nel caso in cui i soldi, sebbene siano destinati ai figli, verranno gestiti esclusivamente dai genitori mediante uno strumento di risparmio intestato solo a loro.
► RISPARMIARE SULL’ASSICURAZIONE AUTO CON FIGLI NEOPATENTATI
Tra i vantaggi dei libretti postali figura senza dubbio la facilità di gestione, l’assenza di spese (fatta eccezione per l’imposta di bollo introdotta dalla manovra Monti per giacenze superiori a 5.000 euro), l’assenza di vincoli in termini di depositi minimi, la possibilità di intestarlo anche ai bambini e una discreta remunerazione sulle somme depositate.
In alternativa è possibile acquistare dei buoni fruttiferi postali intestati ai minori e che offrono un tasso di interesse crescente nel tempo e che viene corrisposto, contestualmente al capitale inizialmente investito, al compimento del 18° anno di età.
► FAR FRUTTARE I RISPARMI CON I CONTI DEPOSITO
Altro strumento frequentemente scelto per investire i risparmi destinati ai propri figli è quello delle polizze vita. Si tratta di strumenti che offrono dei rendimento interessanti, sono al riparo da eventuali crolli di mercato e sono pensati per fornire capitale al ragazzo una volta che questi ne avrà bisogno, ad esempio per pagarsi gli studi o per avviare un’attività lavorativa. In questo caso, tuttavia, occorre prestare particolare attenzione ai costi di sottoscrizione e di gestione annua, in quanto in alcuni casi incidono notevolmente sul calcolo della rendita futura.
Una valida alternativa alle opzioni già descritte è data dagli investimenti effettuati tramite un Piano di Accumulo del Capitale (PAC), un sistema di investimento che prevede investimenti periodici in modo tale da accumulare capitale a poco a poco per 10 o 20 anni, ricevendo al contempo una remunerazione sul capitale investito.