Mutui tassi più bassi offerti dalle banche straniere

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Il costo dei mutui in Italia è tra i più alti d’Europa. A mettere in ginocchio il settore dei finanziamenti per l’acquisto di un’abitazione sono le distorsioni che si sono create nel mercato interbancario, a seguito del peggioramento della crisi economica

Il costo dei mutui in Italia è tra i più alti d’Europa. A mettere in ginocchio il settore dei finanziamenti per l’acquisto di un’abitazione sono le distorsioni che si sono create nel mercato interbancario, a seguito del peggioramento della crisi economica. In linea generale i tassi di mercato non sono particolarmente elevati, ma allo stesso tempo le banche non sono affatto disposte a prestare denaro alle famiglie in quanto la qualità del debitore privato è in costante diminuzione. Così vengono applicati spread molto alti, che spesso rendono il costo del mutuo proibitivo per molti.

Rispetto ad esempio ai mutuatari tedeschi, le famiglie italiane sono costrette a pagare almeno duecento euro in più per i mutui a lunghissima scadenza. Chiaramente nel lungo periodo il costo per gli interessi sul debito tendono ad aumentare a dismisura. Tuttavia, oggi è possibile spuntare ancora qualche buona offerta anche se quasi sempre è necessario rivolgersi al canale web e non a quello tradizionale, ovvero la banca “fisica”.

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Le banche che offrono i tassi più bassi sono straniere. Si tratta di Ing Direct (quella del Conto Arancio) per il canale web e di Deutsche Bank (partner di Bancoposta nella distribuzione dei mutui), se ci si vuole sempre e comunque recare allo sportello bancario. Tenendo conto anche del track record presentato nel corso del 2012, le banche italiane che offrono le migliori condizioni sui tassi sono nell’online sia Iw Bank che WeBank.

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L’online è nettamente più conveniente se si vuole stipulare un mutuo a tasso fisso (mediamente si risparmia almeno uno 0,5% rispetto alle banche fisiche), mentre se si intende contrarre un mutuo a tasso variabile la differenza è molto sottile tra web e sportello fisico (due-tre decimi di gap nelle offerte). Il canale online resta comunque il più conveniente: Iw Bank e WeBank non chiedono nessuna spesa, mentre ad esempio Banco Popolare chiede più 3mila euro di spese.

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