Quasi un italiano su tre teme prelievo forzoso dal conto corrente

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La vicenda legata al prelievo forzoso dai conti correnti a Cipro sta creando grande apprensione anche tra i correntisti degli altri paesi europei in forti difficoltà finanziarie

La vicenda legata al prelievo forzoso dai conti correnti a Cipro sta creando grande apprensione anche tra i correntisti degli altri paesi europei in forti difficoltà finanziarie. Secondo quanto emerge da un recente sondaggio IPR Marketing per Plus24, il 95% degli iintervistati conosce la vicenda di Cipro e il 54% teme che una situazione del genere possa verificarsi anche in Italia. Il risultato più interessante che emerge dal sondaggio, è che il 63% degli italiani teme un prelievo forzoso dai conti correnti.

Tra gli intervistati con età compresa tra i 35 e i 54 anni, si raggiunge addirittura un picco del 76%, mentre i meno timorosi sembrano essere gli over 55 e i giovani, con una percentuale rispettivamente al 56% e al 54%. Antonio Noto, direttore di IPR Marketing, sottolinea che quel 63% “è il dato più allarmante”. Secondo Noto, “la maggioranza degli italiani pensa che possa concretizzarsi il prelievo forzoso dai conti correnti nelle nostre banche”.

PRELIEVO FORZOSO CONTI CORRENTI, C’E’ RISCHIO IN ITALIA?

Di recente alcuni economisti e politici hanno lanciato l’allarme. Italia può fare la fine di Cipro secondo Medvedev (premier russo), mentre nella penisola i più preoccupati sembrano essere gli abitanti del Centro Italia. Infatti, il 70% di toscani, emiliani, umbri e marchigiani ritengono che lo scenario shock cipriota possa riptersi nel Belpaese.

Al Sud solo il 55% ha paura che possa ripetersi un nuovo caso-Cipro. Il sondaggio è stato realizzato lo scorso 27 marzo su un panel di mille residenti italiani, disaggregati per sesso, età ed area geografica. Tuttavia, gli italiani temono che la crisi possa peggiorare soprattutto a causa della mancata crescita economica. In seconda battuta preoccupa l’incertezza politica e l’assenza di governo.

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