Come guadagnare organizzando una cena

di Redazione Commenta

Si chiama “social dining” e permette di guadagnare denaro, o semplicemente far quadrare il proprio bilancio di fine mese, invitando a casa propria delle persone a mangiare

Si chiama “social dining” e permette di guadagnare denaro, o semplicemente far quadrare il proprio bilancio di fine mese, invitando a casa propria delle persone a mangiare. Grazie al nuovo social network Weeats non solo è possibile partecipare e organizzare eventi culinari e riscoprire il sapore della vita reale attraverso le culture e le cucine tipiche di tutto il mondo, ma anche guadagnare denaro! L’idea di creare una community dedicata all’organizzazione di eventi gastronomici nasce nel 2009 dalle intuizioni di due ristoratori ciociari: Francesco e Andrea Alati.

Come funziona il social dining? Consiste nell’organizzare una cena fissando un menu, una data e un contributo monetario per i partecipanti all’evento. Poi si pubblica tutto sulla propri pagina personale del social network Weeats, che guadagna una commissione del 6% sull’incasso totale. Perché invitare a cena degli sconosciuti? Semplice, per arrotondare lo stipendio o addirittura fare un vero e proprio business. Secondo Weeats è possibile guadagnare da 169 euro a quasi 1.700 euro al mese organizzando semplicemente tre cene con almeno sei partecipanti.

COME EVITARE GLI SPRECHI ALIMENTARI

Diventare un “weeater” è molto semplice. Basta andare sul sito del social network, creare il proprio profilo e cercare l’evento nella città che interessa. Oltre a partecipare agli eventi, è anche possibile organizzarli. Il rischio di partecipare a cene con cuochi pessimi è praticamente irrisorio, considerando che esiste un sistema di feedback che possiede ogni utente: praticamente, a fine cena il padrone di casa riceve un voto per le specialità preparate ai propri commensali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>