
Attualmente le detrazioni fiscali del 50% per lavori di ristrutturazione interessano molti italiani, però bisogna sottolineare che le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie 2013 non sono cumulabili con quelle per il risparmio energetico.

Attualmente le detrazioni fiscali del 50% per lavori di ristrutturazione interessano molti italiani, però bisogna sottolineare che le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie 2013 non sono cumulabili con quelle per il risparmio energetico.

Sul sito ufficiale del Gestore dei Servizi Energetici è stato pubblicato il testo definitivo del Conto Energia Termico, in cui vengono descritte le modalità di accesso agli incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi d’incremento dell’efficienza energetica.

Il decreto del ministero dello Sviluppo economico e del ministero dell’Economia riguardante gli incentivi auto 2013 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio, perciò sarà operativo dal trentesimo giorno successivo alla sua pubblicazione, ossia dal prossimo 14 marzo.


Attualmente la social card viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai 3 anni che soddisfino certi requisiti. Ovviamente in quest’ultimo caso la card sarà data effettivamente in mano ai genitori.

Il tetto massimo previsto dal fondo per il finanziamento agli impianti di produzione di energia elettrica rinnovabile è di 6,7 miliardi di euro di spesa all’anno, una cifra assolutamente troppo bassa secondo tutti gli addetti ai lavori del settore.

I proprietari di un impianto fotovoltaico già collegato alla rete elettrica che soddisfino i requisiti possono inviare la domanda per avere la tariffa incentivante direttamente al GSE (Gestore Servizi Energetici), che avrà una durata di 20 anni.

Per accedere ai finanziamenti bisogna iscriversi presso l’apposito registro in modo da prenotarsi. L’Aeeg prevede l’apertura di un nuovo registro ogni sei mesi: per il primo c’è un tetto massimo di 140 milioni di euro, per il secondo di 120 milioni e dal terzo in poi di 80 milioni fino all’esaurimento dei fondi.

