Investire nei BOT, se nel 2011 ci si vuole dedicare alla liquidità, potrà risultare molto redditizio.
RENDIMENTO DEI BOT NEL 2010
Per rendersi pienamente conto del rendimento offerto da codesta forma d’investimento basterebbe considerare i tassi ai quali sono stati venduti i BOT italiani durante l’ultima asta di dicembre: 2,014%.
Una percentuale straordinaria (sebbene al netto delle tasse non consenta di pareggiare il costo della vita) considerando che l’euribor (l’indicatore dell’andamento dei tassi a breve termine), complice la sovra-produzione di liquidità della BCE (misura strategica necessaria per fronteggiare gli effetti devastanti della crisi), sia riuscito a sfiorare quota 0,6%, minimo storico mai registrato.
RENDIMENTO DEI BOT NEL 2011
Gli analisti sono convinti che, anche nel 2011, i BOT renderanno quanto hanno garantito sin dal finire del 2010, se non ancora di più.
Per esserne ancora più sicuri basti osservare l’andamento dei tassi dal secondo trimestre 2009, da molti considerato quale il punto di svolta che ha segnato la lenta ma decisa ripresa economica alla quale stiamo assistendo.
Da allora, infatti, i rendimenti dei BOT sono praticamente triplicati, nonostante il tasso di riferimento della BCE sia rimasto stabile all’1%.
Ciò fa ben intuire quanto sia conveniente scegliere codesto strumento finanziario nel caso in cui si desideri investire in liquidità nel 2011, nonché a farci decidere quanto investire in liquidità nel 2011.
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