Polizze estere ecco perché piacciono agli italiani

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Osservando il consuntivo d’anno si nota che, a fronte di un calo della produzione del 10% per le polizze italiane, nel 2012 c’è stata la tenuta del mercato delle polizze vita estere vendute in Italia da compagnie che operano in un regime di libera prestazione di servizi (Lps)

Osservando il consuntivo d’anno si nota che, a fronte di un calo della produzione del 10% per le polizze italiane (incluse le compagnie assicurative extra-Ue), nel 2012 c’è stata la tenuta del mercato delle polizze vita estere vendute in Italia da compagnie che operano in un regime di libera prestazione di servizi (Lps). Infatti, rispetto al 2011 è avvenuta una crescita dello 0,5% con una nuova produzione di questi prodotti che ha toccato i 7 miliardi di euro.

Insomma, nonostante la mano pesante del Fisco e la maggiore invasività dell’Agenzie delle Entrate, questi prodotti riescono a mentenere un certo appeal. In realtà nel primo semestre dell’anno anche i prodotti Lps avevano mostrato variazioni negative, ma da giugno in poi c’è stato un brusco cambiamento del trend e a novembre addirittura è stato riscontrato un progresso del 331%. Eppure l’aliquota sulle rendite è aumentata al 20%, tranne che per la parte investita in titoli di stato o similari.

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Inoltre, sulle polizze estere è stata introdotta anche l’imposta sulle assicurazioni, che nel 2013 sarà dello 0,5%. Poi, per le polizze finanziarie bisogna aggiungere anche l’imposta di bollo, che quest’anno salirà allo 0,15% senza alcun tetto massimo come avvenuto nel 2012. Per le polizze tradizionali, ovvero quelle del tipo ramo I, ciò non è previsto.

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Infine, non bisogna dimenticarsi che la nuova circolare delle Entrate prevede l’obbligo di segnalazione anche all’anagrafe tributaria per chi si avvale di un gruppo estero che funge da sostituto d’imposta e abbia creato un rappresentante fiscale in Italia. Secondo gli esperti le polizze restano, insieme ai bond governativi, l’unico modo per non pagare le imposte di successione in caso di grandi patrimoni. L’appeal delle polizze estere deriva dalla maggiore flessibilità delle norme, ad esempio in paesi come l’Irlanda o il Lussemburgo.

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