Polizze anti-sisma per una casa più sicura

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La fine prematura della legislatura Monti ha fatto anche tramontare in anticipo la possibilità di portare a termine il provvedimento relativo alle polizze contro le calamità naturali, che lo scorso 5 dicembre era stato annunciato dal ministro per l’Ambiente, Corrado Clini

La fine prematura della legislatura Monti ha fatto anche tramontare in anticipo la possibilità di portare a termine il provvedimento relativo alle polizze contro le calamità naturali, che lo scorso 5 dicembre era stato annunciato dal ministro per l’Ambiente, Corrado Clini. Per mettere in sicurezza il territorio nazionale era stata avanzata l’introduzione di un’assicurazione obbligatoria per la copertura dai rischi legati agli eventi climatici estremi. Inoltre, qualche mese fa si era anche parlato della possibilità di introdurre una polizza ad hoc contro i terremoti.

Il tema è davvero delicato e di cruciale importanza, assolutamente da riprendere in considerazione anche dal prossimo esecutivo. Oggi 24 milioni di italiani vivono in zone sismiche ad alto rischio ed eventi come il terremoto dell’Aquila o in Emilia non possono essere considerati solo come fatti isolati. Troppo spesso il territorio italiano è stato vittima degli effetti negativi di madre-natura e le coperture assicurative sono quasi totalmente inefficienti.

TERREMOTATI EMILIA NON PAGHERANNO IMU, IRPEF E IRES

Lo stato non può più prendersi cura dei cittadini terremotati. Le casse del paese piangono da tempo, per cui in futuro l’intervento del governo sarà sempre più limitato nell’ambito della riparazione dei danni di alluvioni, terremoti o inondazioni. In futuro, dunque, i cittadini dovranno tutelarsi sempre più in modo autonomo, in quanto l’unica alternativa possibile diventerebbe solo la solidarietà della propria comunità.

DETRAZIONI POLIZZE SU CALAMITA’ NATURALI ALLO STUDIO

Oggi l’offerta di polizze anti-sisma è davvero limitata. Il costo dell’assicurazione dipende dal rischio sismico di città in città, ma anche in base all’altezza dell’edificio, dai materiali utilizzati nella costruzione e dall’età del fabbricato. In Italia il 60% delle case è stato costruito prima del 1974, ovvero dell’introduzione della legge anti-sismica. Quindi, sono in tanti ad essere a rischio. Dal 2008 le regole sono più rigorose, ma la polizza anti-sismica viene ancora venduta quasi esclusivamente in abbinamento alle polizze anti-incendio a costi ben più alti della media europea.

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