Terremotati Emilia non pagheranno Imu, Irpef e Ires

Il sisma che ha colpito recentemente, e a più riprese, l’Emilia non ha trovato impreparati gli italiani, che hanno manifestato la solita solidarietà nei confronti degli sfortunati cittadini emiliani. Ora spetta al governo fare qualcosa e da questo punto di vista è in arrivo un decreto legge molto articolato a favore di cittadini e imprese dell’Emilia colpiti dal terremoto. Si parte dalla sospensione dei processi fino al 31 luglio e delle rate dei mutui fino al 30 ottobre.

Poi ci sarà anche l’esenzione da Irpef e Ires sui redditi dei fabbricati sgomberati. Tuttavia, si tratta solo di alcune misure contenute nel testo sull’emergenza terremoto. Non mancano, infatti, sgravi fiscali alle imprese che hanno subito forti danni, deroghe al patto di stabilità e misure specifiche per la scuola.

► COME CALCOLARE L’IMU IN TRE PASSI

La copertura finanziaria del Dl, stimata in 2,5 miliardi di euro, arriverà dall’aumento delle accise sui carburanti di 2 centesimi, sui risparmi nei rimborsi ai partiti politici e dalle risorse attese dalla spending review nel 2013 e 2014. Slittano al 30 settembre i termini fiscali nei comuni terremotati e al 30 ottobre gli sfratti e gli adempimenti o versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, dei premi Inail e dei diritti camerali.

► CALCOLO IMU SECONDA ABITAZIONE

Inoltre, dovrebbero protrarsi fino alla futura ricostruzione sia l’esenzione dal pagamento dell’Imu sui fabbricati distrutti oppure oggetto di ordinanze di sgombero per inagibilità totale o parziale, sia lo scomputo dall’Irpef e dall’Ires dei redditi prodotti su tali immobili. Intanto, l’Assilea – associazione del leasing – ha annunciato la sospensione dei canoni di locazione finanziaria fino al 31 dicembre 2012.