Saldo Imu dicembre 2012 con rincari fino al 500%

di Redazione Commenta

Non sarà un fine anno piacevole per i contribuenti italiani, che poco prima delle vacanze natalizie dovranno accollarsi una nuova pesante spesa per saldare l’imposta municipale unica sulle abitazioni

Non sarà un fine anno piacevole per i contribuenti italiani, che poco prima delle vacanze natalizie dovranno accollarsi una nuova pesante spesa per saldare l’imposta municipale unica sulle abitazioni. Dopo gli acconti Imu di giugno e settembre (solo in caso di scelta di pagamento a tre rate), tra poco più di un mese e mezzo toccherà al saldo Imu che non sarà rinviato rispetto alla scadenza inizialmeente prevista. Le brutte sorprese non mancheranno, ma ci saranno anche casi di generosità da parte dei Comuni.

Il saldo Imu si presta a numerose contraddizioni, ma soprattutto a una diversa lettura del diritto di abitare in una casa. E’ vero che ogni immobile ha un valore diverso, a seconda del luogo in cui è ubicato, ma già sono previste grosse disparità nei vari capoluoghi di provincia italiani. Palermo è un caso sui generis, perché qui la gente non sborserà nemmeno un euro per il saldo Imu. A Roma invece si arriverà a pagare anche 650 euro.

A Palermo in realtà anche a giugno la rata era pari a zero. A Roma – considerando una casa principale da 100 metri quadrati, tra semicentro e semiperiferia, categoria A/3, classe media, 6 vani catastali – rispetto alla rata di giugno ci sarà un aumento dell’esborso del 171% con saldo pari a 408 euro. Bari è un altro esempio di generosità: qui il saldo sarà inferiore dell’80% rispetto a giugno.

Poi si entra nella normalità, con l’aumento della tassa del 128% a Torino, del 147% a Perugia o del 102% a Napoli. Nessuna variazione a Milano, Bologna e Firenze. Caso limite, invece, è quello di Rovigo: qui il saldo di dicembre costerà il 500% in più!

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