A differenza di quanto affermato nelle ultime settimane dall’Ania, pure l’Ivass ha sottolineato che il preventivo assicurazione auto medio è ancora troppo alto in Italia rispetto alle altre nazioni europee.
Per fornire una visione più completa l’Osservatorio SuperMoney, sito web specializzato nel confronto dei preventivi delle maggiori compagnie, ha confrontato i prezzi medi dello scorso anno con quelli attuali per sei dei profili standard monitorati anche dall’Ivass.
Ne è uscito un quadro piuttosto stabile e non modificato, fatta eccezione per alcune situazioni particolari come quelle di neopatentate e cinquantenni. Le donne neopatentate hanno scontato l’introduzione delle tariffe unisex, che comparano uomo e donna, portando a un rincaro per il sesso femminile dell’11% e una riduzione per gli uomini del 24%, arrivando a pagare un premio medio di 2.178 euro. D’altra parte i cinquantenni che consentono ai propri figli con meno di 26 anni di guidare, scegliendo la guida libera, pagano un premio medio di 529 euro, aumentato dell’11,89% rispetto all’anno passato.
Grazie al confronto effettuato da SuperMoney, è stato rilevato che entrambe le categorie possono risparmiare, rispettivamente 679 e 438 euro, che poi è la differenza tra la prima e la sesta compagnia considerata in classifica. Come dichiarato da Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, questa recente ricerca conferma l’importanza di un attento confronto nel momento in cui si sceglie la propria assicurazione auto. Manfredi ha detto che scegliere la polizza più conveniente sul mercato può voler dire spendere meno della metà, proprio per questo non bisogna accontentarsi della prima offerta disponibile e nemmeno rimanere legati alla propria compagnia assicurativa.
