Il trend di discesa delle quotazioni immobiliari è ancora in atto. Nel terzo trimetsre del 2012 i prezzi delle case sono scesi nella maggior parte delle città italiane
Il trend di discesa delle quotazioni immobiliari è ancora in atto. Nel terzo trimetsre del 2012 i prezzi delle case sono scesi nella maggior parte delle città italiane. Lo studio è stato condotto dal sito Idealista.it, che ha effettuato l’analisi su un campione di 42.895 annunci sul portale. In base ai dati emersi dall’indagine, si è potuto riscontrare che i prezzi delle case di seconda mano sono risultati in calo in 29 delle 47 città capoluogo italiane inserite nello studio.
La motivazione che sembra essere alla base della diminuzione dei prezzi è la scelta di molti proprietari di abbassare le richieste, in quanto le case sono ormai invendute da mesi e faticano a trovare acquirenti di qualità. Il responsabile dell’ufficio studi del portale Idealista.it, Vincenzo De Tommaso, evidenzia una maggiore elasticità del mercato dovuta alle pretese meno esose dei proprietari di case.
Le aspettative di recessione in Italia da qui al 2013-2014 spingono molti proprietari a richiedere importi sempre più bassi, in quanto ci si attende ancora per molto tempo un mercato del credito piatto che dovrebbe mantenere le banche ferme sulle posizioni attuali, ovvero scarse erogazioni di mutui e spread eccessivamente elevati. Il calo più marcato nelle principali città italiane arriva da Milano e Roma.
Il capoluogo lombardo segna un ribasso dei prezzi delle case del 3,2%, mentre Roma un 2,6%. Situazione invariata a Napoli, con un leggero calo dello 0,1% ma dopo un paio di mesi di prezzi sempre in ribasso. Stessa situazione anche a Palermo e Padova. Molto pesante, invece, il calo a Caglari che segna un -5,7%. In crescita i prezzi delle case a Firenze (3,3%), Genova (2,7%) e Venezia (2,2%).
