Pane fatto in casa, un ottimo modo di risparmiare

di Redazione Commenta

Ci sono mille modi per risparmiare. Uno di questi è sicuramente quello di aguzzare l’ingegno, facendo di necessità virtù e provando a stimolare la propria forza di volontà e la propria creatività. Il pane fatto in casa, trattandosi di un alimento consumato quotidianamente, è un’ottima maniera di consumare meno soldi e di mangiare meglio. Preparare un cibo con le proprie mani, quando quel cibo sarà mangiato da noi stessi, è sinonimo di garanzia e affidabilità.

Ecco perché, in ogni caso, converrebbe preparare il pane in casa. Farlo è molto semplice. Non vi è bisogno di utilizzare particolari strumenti di lavoro, nè bisogna essere dei cuochi provetti. La ricetta è elementare e la cottura non prevede accorgimenti specifici. Inoltre, l’impasto è molto semplice. Così, con un chilo e mezzo di farina si possono ottenere tre baguettes (filone di pane francese).

I vantaggi del pane fatto in casa sono molteplici. Neanche a dirlo, esso costa meno, dura più a lungo. Difficilmente, inoltre, andrà sprecato.

Ricetta

Bastano tre euro al massimo per procurarsi i seguenti ingredienti, necessari per la preparazione in casa del pane:

Ingredienti

– 500 grammi di farina;

– 300/350 grammi di acqua (variabile a seconda del tipo di farina);

– 15 grammi di lievito di birra;

– 10 grammi di sale;

Preparazione

In primo luogo occorre prendere un recipiente e versare al suo interno acqua tiepida in cui far sciogliere il lievito. Mettere, poi, in un recipiente capiente la farina e l’acqua col lievito.

Da qui in poi si comincia a lavorare all’impasto aiutandosi con un cucchiaio di legno fino a che non otterrete un composto omogeneo. Aggiungere un cucchiaino raso di sale e continuare a mescolare.

Ora che l’impasto si sarà fatto più denso prenderlo e poggiarlo su un piano di lavoro per impastarlo a mano. Impastare per circa un quarto d’ora fino a che l’impasto non diverrà elastico, morbido e soprattutto omogeneo, evitando i grumi. Aggiungere farina di tanto in tanto durante la lavorazione. Dosare l’acqua a seconda della farina che si utilizzerà, dai 300 ai 350 ml.

Ora che il composto è omogeneo, morbido ma non appiccicoso, andrà messo in un recipiente e andrà coperto con un panno umido, per poi lasciarlo a lievitare.

La lievitazione ottimale si ha ad una temperatura di circa 25 gradi, quindi va posizionato il recipiente possibilmente vicino ad una fonte di calore, tipo il termosifone.

Lasciare lievitare per 3 ore e infornare a 200 gradi per una mezz’ora.
Foto | Rahman Roslan/Getty Images Sport/Getty Images

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