I prodotti di risparmio/investimento offerti da Poste Italiane, nonostante non sono al momento i più redditizi del mercato...
A dimostrarlo è la crescita della richiesta dei Buoni fruttiferi postali i cui rendimenti, sebbene siano convenienti, risultano comunque inferiori rispetto a quelli offerti dai migliori conti deposito vincolati.
► COME APRIRE UN LIBRETTO POSTALE
A favore dei prodotti postali gioca senza dubbio la semplicità di sottoscrizione, uffici postali sono presenti su tutto il territorio nazionale, inoltre la maggior parte delle persone si trova più a suo agio a parlare con un impiegato in carne ed ossa che a investire i propri soldi in completa autonomia tramite il web.
Tra gli strumenti postali preferiti dagli italiani, come anticipato, figurano i Buoni fruttiferi postali, il cui rendimento varia a seconda della tipologia di buono e della durata del titolo. I Buoni fruttiferi postali diciottomesi, ad esempio, offrono un rendimento crescente che parte dell’1,90% lordo del primo semestre e arriva al 2,61% lordo del terzo trimestre, mentre i Buoni fruttiferi ordinari hanno una durata decennale e offrono un rendimento crescente che parte dall’1,80% lordo nel primo anno fino ad arrivare al 3,82% lordo nel decimo anno.
► COME SOTTOSCRIVERE BUONI FRUTTIFERI POSTALI
Altro prodotto postale largamente utilizzato dai risparmiatori italiani è il libretto postale, che offre un rendimento lordo dello 0,90% (rendimento giallo), oppure dell’1,15% lordo (rendimento oro) se le somme depositate risultano essere superiori del 35% rispetto alla giacenza media dell’anno precedente. Il libretto postale permette oltre che di far fruttare i propri risparmi anche di accreditare la pensione e di sottoscrivere buoni fruttiferi postali dematerializzati.
Dal punto si vista degli investimenti, invece, Poste Italiane offre delle obbligazioni adatte soprattutto a chi vuole diversificare l’impiego dei propri risparmi. In questo caso, tuttavia, dal calcolo dei guadagni occorre sottrarre il costo da sostenere per il deposito titoli Poste Italiane, in quanto a differenza di quanto accade per Buoni postali, per sottoscrivere obbligazioni occorre essere in possesso di un dossier titoli.
Giacomo Saver 29 Novembre 2011 il 17:31
Volevo segnalare che è anche possibile utilizzare, in alternativa al libretto postale, un conto deposito on line. Rispetto al ‘libretto’ è gestito interamente via web, non è necessario cambiare banca né uscire di casa o dall’ufficio per prelevare o versare e non ha nessun costo.