Bolletta gas risparmio del 7% per le famglie dal 1° ottobre 2013

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Arrivano finalmente buone notizie per le famigli italiane, che tra qualche mese potrebbero beneficiare di una riduzione della bolletta del gas. Infatti, secondo Guido Bortoni, il mercato dell’energia potrebbe essere finalmente giunto a una svolta

Arrivano finalmente buone notizie per le famigli italiane, che tra qualche mese potrebbero beneficiare di una riduzione della bolletta del gas. Infatti, secondo il presidente dell’Autorità per l’Energia, Guido Bortoni, il mercato dell’energia potrebbe essere finalmente giunto a una svolta. Dal 1° aprile 2013 partirà la riforma del mercato del gas, che riguarda le famiglie. Grazie alla discesa dei prezzi internazionali e all’allineamento dei prezzi italiani a quelli europei, le famiglie italiane potrebbero ottenere di benefici. Sarà vero? Secondo Bortoni sì.

Per scoprirlo, comunque, non bisognerà aspettare molto, in quanto dal 1° ottobre 2013 è previsto che la bolletta del gas sarà più leggera di almeno il 7% rispetto ai valori di inizio anno. Tuttavia, è una previsione molto prudente, per cui il beneficio potrebbe poi essere addirittura maggiore. Secondo Bortoni l’effetto sarà forte, anche se ci si arriverà gradualmente. L’inizio del nuovo percorso è fissato per il 1° aprile 2013.

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In questa data i prezzi “spot” del gas, ovvero quelli registrati sui mercati liberi e non frutto degli accordi di lungo periodo con i paesi produttori (i cosiddetti contratti “take or pay”), peseranno molto di più nella formula che determina la tariffa. Ciò vuol dire che si passerà dall’attuale 95/5 a un più favorevole 80/20, come accade già ad esempio in Francia e Belgio.

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Da ottobre la formula 80/20 andrà già in pensione, in quanto il peso della materia prima gas sulla tariffa sarà pari alla media trimestrale delle quotazioni forward del mercato stesso. Quindi, rispetto al passato, aumenterà il peso dei contratti a termine, i cosiddetti futures. Bortoni sottolinea che in questo modo “la commodity gas potrà così evidenziare la sua stagionalità”.

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