Il biologico fa presa nelle famiglie con reddito medio alto: ma è davvero così?

di Redazione Commenta

Il biologico si sta facendo largo anche in Italia ma secondo l’indagine ICE-SANA 2016 Tutti i numeri del Bio, curata da Nomisma, sembra che faccia presa soprattutto tra coloro che hanno tenore di vita medio alto. Ma è davvero così?


Senza dubbio mangiare biologico è più salutare ma è altrettanto vero che gli alimenti bio sono di media più costosi degli altri. Ed è questo dato probabilmente a scoraggiare la loro diffusione in quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese e cercano dunque in tutti i modi di risparmiare sulla spesa. Secondo la ricerca sopra menzionata,

COME RISPARMIARE TEMPO IN CUCINA

diversi sono i fattori che incidono sulla propensione all’acquisto di prodotti a marchio biologico: in primis un elevato titolo di studio da parte di chi fa la spesa (81%), poi il reddito (il tasso di penetrazione è più alto nelle famiglie con reddito mensile familiare medio-alto 78% vs il 64% nelle famiglie con redditi medio-bassi), a seguire la presenza di figli minori di 12 anni (77%)

 I MIGLIORI CONSIGLI PER RISPARMIARE SULLA SPESA

Tra i fattori che favoriscono il consumo di alimenti biologici a tavola anche le abitudini alimentari: nelle famiglie in cui ci sono persone vegetariane o vegane il tasso di penetrazione cresce, arrivando fino all’87%. Alto è il consumo anche in quelle famiglie che presentano disturbi o malattie legata strettamente anche alla dieta (85%) e che dunque prestano maggiore attenzione a quello che mangiano, di fatto perché obbligati dalla malattia. In questi casi il biologico trova più spazio anche se le possibilità economiche non sono altissime.

Foto | Thinkstock

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