Poste Italiane assumerà, per il periodo compreso tra gennaio e giugno 2012, circa 6.000 nuove figure professionali, tra postini e portalettere, da inserire in azienda con un contratto di lavoro trimestrale.
Oggi, sebbene l’anima delle Poste Italiana sia rimasta quella, per così dire caciarona, dei bei tempi andati, si è rinnovata, si è innovata e, grazie a Corrado Passera (guarda un po’ il nuovo Ministro dello Sviluppo Economico) ha subito una completa trasformazione, grazie, per esempio, allo sviluppo del brillantissimo progetto BancoPosta, che l’ha riportata in carreggiata sistemandone le storiche strutturali inadeguatezze.
L’anima nuova delle Poste Italiane, dicevamo, che riesce ad offrire ottimi prodotti di risparmio e investimento ma che, affinché possa perpetrarsi la sua missione primaria, quella che a suo tempo contribuì a dare gloria e lustro a codesta fondamentale istituzione di qualsiasi Stato moderno e democratico, necessita costantemente di postini e portalettere che possano consegnare la corrispondenza delle famiglie italiane.
Mestiere dei più eroici, oggi è una semplice e banale occupazione che, però, potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza per moltissimi giovani neodiplomati alla ricerca, com’è giusto che sia, del proprio primo impiego.
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Poste Italiane, infatti, ha dato comunicazione, proprio in questi giorni, che nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2012 assumerà circa 6.000 tra postini e portalettere, con contratto di lavoro trimestrale, da impiegare soprattutto al Nord-Est.
L’invito a partecipare al concorso, naturalmente, è esteso più in generale alla popolazione italiana sebbene, avvisano da Poste Italiane, potranno accedere al concorso, previo inserimento del proprio curriculum vitae nel database di Poste Italiane, solamente persone:
– diplomatesi con votazione finale equivalente ad almeno 70 centesimi su 100
– in possesso di patente B (necessaria affinché si possano guidare i mezzi aziendali messi a disposizione del personale)
– di età compresa tra i 25 ed i 35 anni d’età
Gaetano 31 Ottobre 2012 il 17:46
ho mandato vari CV per lavorare nelle poste…è una buffonata! sono diplomato con 80/100 e chiamano a quelli che sono diplomati con 60! è scandaloso!